Il sindacalista sollecita interventi affinché si «ripristini il decoro di una frazione abbandonata a sé stessa. Non bastano le dichiarazioni di affetto»
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«Passata il periodo estivo la frazione di Bivona ritorna la pattumiera del Comune di Vibo Valentia». È l’amara considerazione di Gianni Patania, segretario provinciale Conf. Si. La, confederazione sindacale lavoratori che, foto in mano, denuncia lo stato della cittadina costiera: «Basta fare un giro per le vie della frazione stessa per capire il degrado in cui versa, addirittura alcuni scaricano materiale da risulta direttamente sulla strada. È successo ieri sera lungo via del Pescatore».
Il sindacalista sottolinea la mancanza di telecamere di sorveglianza e l’esigenza di maggiori controlli sul territorio: «Finita l’estate – aggiunte Patania - i bordi delle spiagge sono diventati discariche di rifiuti di ogni genere, rifugio di topi e altri animali».
Cantieri ancora aperti
Altra criticità, i lavori di piazza Toscana e piazza della Chiesa: «Impensabile che lavori da consegnare a gennaio 2025 siano ancora cantieri aperti», aggiunge. Quindi l’appello alle istituzioni locali affinché «si intervenga per ripristinare il decoro di una frazione abbandonata a sé stessa. Non bastano le dichiarazione ad effetto per dare decoro ad una frazione che doveva e poteva essere il traino dell’economia Vibonese ma che di fatto – conclude Patania – è stata relegata a pattumiera della città».



