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Sono svariati i piccoli branchi, con cuccioli al seguito, che continuano ad essere avvistati a Vibo. Dalle abitazioni delle zone periferiche ora l’allarme si sposta nel cuore della città, alla Villa comunale precisamente, dove i cinghiali hanno preso a scorrazzare in cerca di cibo (spesso nella spazzatura) e riparo. Scene inusuali, tutt’altro che trascurabili, che fanno salire l’asticella della preoccupazione nei residenti che, specie se con bambini a seguito, hanno timore di essere aggrediti all’interno di aree un tempo sicure e rilassanti. Una certezza, quest’ultima, più che una probabilità, dopo gli ultimi accadimenti avvenuti meno di un mese fa ancora in pieno centro.
Questo nuovo episodio avvenuto in pieno giorno, ha destato sorpresa e, inevitabilmente, timore per l’incolumità pubblica. La posizione strategica della Villa, situata proprio di fronte al Tribunale, all’Agenzia delle entrate e al Convitto Filangeri su corso Umberto I, una delle arterie più trafficate della città, rende l’avvistamento ancora più singolare e allarmante. La presenza di cinghiali in aree urbane è un fenomeno in crescita che desta sempre maggiore allarme. Per far fronte a questa problematica, la Regione Calabria ha recentemente approvato un Piano straordinario regionale quinquennale per la gestione e il contenimento della specie, ma il lato tangibile della faccenda per i residenti resta uno soltanto: ripristinare la sicurezza cittadina e delle aree pubbliche, tanto del centro quanto delle periferie, com’era fino a qualche anno fa quando la presenza di un cinghiale (magari con cuccioli al seguito pronto a difenderli da tutto e tutti) liberamente a spasso per un parco comunale sembrava fantascienza.
