Contro il progetto del parco eolico si mobilita anche l’associazione di volontariato “Incrociamenti” del presidente Domenico Dominelli. Una marcia per sensibilizzare la popolazione sulla tematica ambientale si è svolta domenica scorsa tra i luoghi dove dovrebbero essere realizzati gli impianti. «Modernità non vale lo sfregio permanente dei nostri posti più belli», hanno ribadito i promotori della manifestazione.
Una camminata tra la vegetazione lussureggiante e la maestosità delle piante secolari che «rischia di essere sfregiata dalle pale eoliche, il cui rumore assordante potrebbe allontanare la fauna  e compromettere la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi. Senza pensare per un attimo ai materiali di risulta catapultati nel verde». L’associazione Incrociamenti ricorda poi come l’installazione di 23 pale eoliche abbiano deturpato San Sostene: «Non vogliamo che lo stesso avvenga con l’altro progetto faraonico di 43 pale eoliche da installare in un territorio vasto che va da Pizzoni a San Nicola da Crissa, passando da Vazzano e Vallelonga, alle porte del Parco Regionale delle Serre, fino a Torre di Ruggero nella Provincia di CZ. Sarebbe letale per i nostri territori», ribadiscono. Alla luce di ciò l’associazione fa sapere: «non ci arrenderemo, andremo avanti nella nostra battaglia di civiltà».

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