Tra i beni che passano allo Stato il compendio aziendale di una rivendita di auto a Soriano, oltre a fabbricati e rapporti bancari. Restituite invece alcune somme intestate ai figli del boss di Gerocarne e un magazzino riconducibile alla moglie
In carcere padre e figlio, indagato a piede libero un loro cugino. L’inchiesta nasce da un’attività investigativa dei carabinieri avviata lo scorso anno che si è avvalsa di videoriprese e intercettazioni telefoniche
E’ coinvolto nelle operazioni “Due Torri Connection” della Dda di Bologna e “Adelfi” il cui processo è in corso a Vibo
Alcuni Comuni delle Preserre vibonesi chiedono di essere ammessi quali parti civili nel processo. L’indagine sui Maiolo di Acquaro mira a far luce anche sulla strage di Ariola del 2003
Ritornano in libertà le donne dei boss La Rosa di Tropea e i genitori di Luigi Federici di Vibo
Denaro in contante, cesti natalizi, pizze, arancini e pasticcini recapitati al capobastone in carcere, munito di telefonino, mentre la moglie Tomasina Certo avrebbe gestito l’intera contabilità della famiglia
Fermato dai carabinieri con un’arma impropria e un biglietto contenente il nome della vittima e il suo numero di telefono. Resta in carcere in attesa che l’amministrazione penitenziaria fornisca un braccialetto elettronico
Rimasto sinora indenne da tutte le retate della Procura distrettuale di Catanzaro, indagato a piede libero per un omicidio, citato nella relazione di scioglimento per mafia del Comune di Soriano, è finito insieme alla moglie in un’inchiesta dello Scico della Guardia di finanza
Cinque gli episodi criminali nell’ultimo mese tra la città di Vibo – con tre “avvertimenti” – e la Perla del Tirreno. Tutta da decifrare la matrice dei singoli ritrovamenti, mentre per la città capoluogo potrebbe trattarsi non solo di tentativi di estorsione
Nel mirino finisce una Srl con sede legale a San Costantino Calabro impegnata in alcuni lavori sia pubblici che privati. Ritrovate due bottiglie con liquido infiammabile nel giro di un mese
