La presenza di cinghiali nelle zone urbane di Vibo Valentia è in aumento e, di pari passo, cresce la preoccupazione dei cittadini. Sono sempre di più infatti i video, pubblicati dagli utenti sui vari social, che immortalano lo scorrazzare indisturbato degli animali selvatici in città. Anche in pieno centro. Un’emergenza che ha spinto l’amministrazione comunale vibonese a intervenire attivamente, avviando operazioni di selezione e abbattimento mirate, nel rispetto delle normative vigenti in materia di fauna selvatica.

«La situazione – spiega ai nostri microfoni il sindaco Enzo Romeo – è sotto osservazione da tempo. Abbiamo stretto un accordo con i selettori, che hanno già iniziato a lavorare sui costoni: sono quelle zone di pendenza dove i cinghiali trovano rifugio e costruiscono tane per le loro famiglie». Gli animali – spiegano gli operatori – si muovono soprattutto di notte, risalendo verso le aree urbane alla ricerca di cibo. «Abbiamo ritenuto necessario intervenire – precisa Romeo – per tenere il fenomeno sotto controllo, nei limiti delle nostre competenze. I selettori ci assicurano che stanno monitorando costantemente la situazione».

Parallelamente, il Comune ha messo a disposizione dei cittadini una locandina informativa con le indicazioni da seguire in caso di incontro ravvicinato: mantenere la calma, non avvicinarsi, evitare i cuccioli e segnalare tempestivamente la presenza dell’animale alle autorità. «È fondamentale – sottolinea il primo cittadino – la collaborazione dei vibonesi. L’abbiamo chiesta in particolare nei quartieri dove le segnalazioni sono più frequenti. Anche un gesto semplice come evitare di lasciare i rifiuti fuori la sera, e metterli piuttosto la mattina, può aiutare».

Un invito a restare vigili quello del primo cittadino, ma senza farsi prendere dal panico: «I cinghiali, se non vengono provocati, tendono a non attaccare. È importante affrontarli con attenzione ma senza allarmismi eccessivi». E a proposito di paure, nei giorni scorsi è arrivata sulla scrivania del sindaco una lettera molto particolare: quella del piccolo Mattia, 9 anni, che chiede di poter tornare a giocare in piazza senza la paura dei cinghiali. Il bambino, che vive nel centro storico, ha scritto al primo cittadino chiedendogli di convincere la mamma a lasciarlo giocare fuori casa. «Abita nella zona del Carmine – racconta Romeo – un quartiere che confina con un’area di campagna, dove probabilmente si trovano le tane. Ma di giorno, con traffico e rumori, è molto difficile che gli animali si facciano vedere. Forse la mamma è un po’ troppo preoccupata».

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