Si andrà al Consiglio di Stato per tentare di ribaltare la sentenza con la quale il 7 febbraio scorso la seconda sezione del Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso di Francesca Corrarello avverso l’ordinanza di demolizione del Comune di Ricadi – datata 21 novembre scorso – di alcune opere ritenute abusive (una barra di ferro, più ogni opera ad essa connessa) che impediscono di raggiungere il parcheggio comunale di località Meschita a Capo Vaticano, località Grotticelle. La giunta comunale ha infatti deliberato la costituzione in appello dinanzi al Consiglio di Stato e il servizio “Affari generali” del Comune ha conferito apposito incarico all’avvocato Domenico Sorace. Il Comune tenterà quindi di dimostrare la legittimità dell’atto di demolizione argomentando concretamente e carte alla mano la soggezione ad uso pubblico della strada in questione. Uno dei motivi per i quali il Tar ha infatti accolto il ricorso di Francesca Corrarello (titolare del villaggio Eden) è dato proprio dal fatto che “l’atto di demolizione impugnato appare privo di adeguata istruttoria e motivazione, laddove esso si limita ad affermare la soggezione ad uso pubblico della strada de quo, senza argomentare le circostanze dalle quali possa trarsi tale conclusione”.