sabato,Aprile 27 2024

Guardia di Finanza, bilancio 2017, evasori nel mirino delle Fiamme gialle

Nel corso della cerimonia per l’anniversario della fondazione del Corpo, consegnata una medaglia di bronzo al luogotenente Francesco Galeano

Guardia di Finanza, bilancio 2017, evasori nel mirino delle Fiamme gialle

In occasione del 244° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza le Fiamme Gialle Vibonesi, in servizio e in congedo, hanno festeggiato la ricorrenza con una cerimonia militare a carattere interno presso la Caserma “G. Vizzari” di Vibo Marina, durante la quale è stata data lettura del messaggio pervenuto dal Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del comandante generale. Nel corso della solenne ricorrenza il comandante provinciale – colonnello Elia Pallaria – ha consegnato al luogotenente Francesco Galeano una medaglia di bronzo al valor civile, con il relativo brevetto, conferita con decreto del Presidente della Repubblica; le ricompense al valor civile hanno la finalità di premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e segnalarne gli autori come degni di pubblico onore. Sono state consegnate, altresì, le ricompense di ordine morale, encomi solenni e semplici, ai militari dipendenti dal Comando provinciale e dal Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia che si sono particolarmente distinti nelle operazioni di servizio, rispettivamente, condotte. Nell’occasione il colonnello Pallaria ha ringraziato tutti i finanzieri vibonesi per l’abnegazione con cui vengono svolte le attività di servizio e per tracciare un bilancio sulle attività eseguite dai reparti ordinari nell’ultimo anno e mezzo. In particolare, le attività di servizio espletate, in aderenza alle direttive pervenute dal Comando generale, sono state finalizzate a contrastare: l’evasione, l’elusione e le frodi fiscali. Le attività ispettive hanno consentito di recuperare a tassazione una base imponibile netta di 44 milioni di euro e 12 milioni di euro di Iva; circa 61 milioni la base imponibile recuperata ai fini dell’Irap. Sono invece 46 gli evasori totali scoperti che hanno occultato al fisco 16 milioni di euro di elementi positivi di reddito ed evaso l’Iva per oltre 2,7 milioni. Nello stesso periodo sono stati verbalizzati 23 datori di lavoro per aver impiegato 57 lavoratori in nero. I sequestri patrimoniali per reati fiscali ammontano a 3,2 milioni e 13 milioni i valori proposti per il sequestro. Nel comparto del gioco sono stati verbalizzati 43 soggetti e sequestrati 20 punti clandestini di raccolta scommesse. Nel comparto della spesa pubblica controllati appalti per 155 milioni riscontrando irregolari assegnazioni per 25,3 milioni, mentre ammontano ad oltre 400mila euro le frodi (63 falsi braccianti agricoli). Sul fronte della criminalità economico-finanziaria 4,1 milioni di euro è il valore dei beni sequestrati, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a oltre 54,1 milioni. Le piante di cannabis sequestrate ammontano infine a 100mila. 

 

top