Per la terza volta nel giro di poco più di due mesi Nicotera, la Marina, le altre frazioni e Joppolo, si sono trovate sott’acqua, in seguito ad eventi piovosi, alcune volte di particolare intensità, altre – come nell’occasione del 5 agosto scorso – in occasione di normali temporali estivi. Nessuna di queste alluvioni, ampiamente previste, ha visto una qualsiasi attività di informazione e di intervento, se non a danni già avvenuti e solo in modo parziale. E, nonostante la gravità dell’alluvione del 18 giugno scorso non s’è dato avviso alla popolazione del nuovo evento di ieri né delle precauzioni da prendere, dei comportamenti da tenere, dei luoghi ove eventualmente recarsi e ricoverarsi”. E’ quanto afferma Antonio D’Agostino del “Movimento 14 luglio” il quale precisa poi che nel caso di Nicotera e Joppolo “non solo si sono omesse tutte queste procedure, previste ed imposte dalla legge, ma negli ultimi due mesi decorsi dal 18 giugno non s’è messa mano ai lavori necessari ad evitare il ripetersi di tali eventi – pompe idrovore per lo scarico delle portate meteoriche nel canale San Giovanni -, benché si trattasse di lavori già previsti e ripetutamente richiesti dai cittadini.
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