venerdì,Aprile 26 2024

Viabilità al collasso, sindaco di Capistrano pronto a chiudere le strade

Marco Martino contro il presidente della giunta regionale Mario Oliverio al quale ricorda gli impegni da mantenere

Viabilità al collasso, sindaco di Capistrano pronto a chiudere le strade

“Le piogge continuano incessanti, le condizioni di criticità non sembrano placarsi ed il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, ha commesso la solita passerella istituzionale sui luoghi dell’alluvione che ha colpito terribilmente lo scorso 5 ottobre i Comuni di Polia, Monterosso Calabro, Capistrano, San Nicola da Crissa e Pizzoni devastandoli. Non riceviamo dalla Regione alcun segnale di incoraggiamento ed attenzione verso quanto accaduto”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Capistrano, Marco Martino. “Si spera sempre che il passare del tempo possa silenziare l’amarezza nel vedere un territorio desolato e devastato. Le condizioni in cui versano oggi alcune zone degli abitati dei comuni colpiti sono davvero precarie ed in continuo depauperamento visto il prolungarsi delle attività temporalesche. Inoltre vi sono alcune situazioni che potrebbero indurre anche i comuni limitrofi a disservizi enormi. Nello specifico bisogna tenere presente che nella zona alta del territorio capistranese si trova un ripartitore idrico di proprietà Sorical soprannominato Pizzo ed uniti che fornisce numerosi comuni del Vibonese anche di grandi proporzioni quale per esempio il Comune di Pizzo Calabro. La zona alta del paese è quella che ha subito maggiori danni, in parte completamente cancellata dalla furia assassina dell’esondazione dei fiumi. Le strade non sono più in sicurezza, molte delle quali già chiuse. Se la Regione Calabria non interverrà con lo stanziamento di fondi per garantire la possibilità di mettere in sicurezza quelle zone, sarò costretto a chiudere la viabilità attraverso regolare ordinanza sindacale rendendo così impossibile agli operai Sorical il raggiungimento del ripartitore idrico che è raggiungibile da carreggiate ormai divenute mulattiere per lo più franate e non in reale sicurezza. Scriverò dunque al presidente della Regione Mario Oliverio ed al commissario Sorical, dopodiché se saranno fornite solo rassicurazioni e non azioni concrete mi vedrò costretto a perseguire azioni di tutela e salvaguardia dell’incolumità pubblica provvedendo così a chiudere definitivamente quei tratti stradali interessati che causeranno non pochi disservizi”.

 

 

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