Episodio inquietante domenica sera a Mileto. Mancava poco alle 21, quando ignoti, molto probabilmente a bordo di un furgone, si sono fermati davanti al cancello secondario del Centro di prima accoglienza e di recupero per tossicodipendenti “Maranathà”, situato in località “Martidi”, cospargendolo di benzina e dandolo successivamente alle fiamme, prima di darsi alla fuga. Ad accorgersi del fuoco che si stava propagando dall’ingresso situato sul tratto provinciale della Mileto-Dinami e a lanciare l’allarme sono stati alcuni giovani ospiti della struttura. Sul posto, allertati dai responsabili del Centro, sono prontamente giunti i carabinieri della locale Stazione guidata dal maresciallo Alessandro Demuru, i quali hanno successivamente richiesto l’intervento di un’unità mobile del comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia per domare l’incendio. Alla fine, a subire danni è stato il solo cancello in ferro che porta all’officina, alla stalla e al terreno circostante che ospita gli animali da pascolo utilizzati dal Centro a fini prettamente terapeutici. Resta la gravità del gesto, molto probabilmente di natura intimidatoria. Non è la prima volta, infatti, che la realtà che opera nel campo delle tossicodipendenze entra nel mirino dei malviventi.