La settima sezione penale della Cassazione ha confermato la pena ad un anno nei confronti Carmelo Barba, 36 anni, di Vibo Valentia, respingendo il suo ricorso avverso la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro del 14 settembre dello scorso anno. Barba è stato ritenuto responsabile di aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno, non presentandosi negli uffici della Questura di Vibo per la firma o presentandosi in orari differenti da quelli prescritti.