Mileto, animali non registrati e tetto in amianto: multa da 23mila euro

I militari della Stazione carabinieri forestale di Spilinga, al termine di un’attività di servizio eseguita in località Gelardo della frazione Comparni di Mileto, congiuntamente ai militari della Stazione carabinieri di Mileto, hanno elevato sanzioni amministrative, per un importo di più di ventitremila euro, a causa delle molteplici violazioni riscontrate in materia ambientale.
Nello specifico, in un fondo privato, sono stati rinvenuti numerosi animali detenuti irregolarmente. Particolare allarme è stato destato da un allevamento di ovini non registrato presso il servizio veterinario dell’Asp locale, che ha reso necessario il sequestro dei capi in questione, procedura necessaria per scongiurare l’eventuale diffusione di gravi malattie infettive delle quali tali animali potrebbero essere portatori, come brucellosi, clamidiosi e lingua blu. [Continua in basso]

Nell’area ispezionata, inoltre, è stata rilevata la presenza di un capannone con il tetto composto da onduline di amianto, per il quale i militari hanno accertato la mancata comunicazione ai competenti uffici dell’Asp: anche in questo caso il rischio per la salute è altissimo, poiché l’inalazione di fibre di amianto può causare malattie mortali, quali l’asbestosi, il tumore polmonare e il mesotelioma. Il controllo dei militari è terminato all’interno del market gestito dagli stessi proprietari del fondo, nel quale è stata riscontrata l’omissione di procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP fondamentali per garantire sicurezza e igiene alimentare.

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