venerdì,Aprile 19 2024

Rifiuti, debito da quattro milioni di euro per il Comune di Vibo

L’ente chiede un piano di rientro alla Regione, che accorda la rateizzazione. Le somme derivano dal mancato versamento delle annualità 2015 e 2016

Rifiuti, debito da quattro milioni di euro per il Comune di Vibo

Un debito salato. Da saldare con gli interessi e fino all’ultimo centesimo. Il Comune di Vibo Valentia ha stipulato la convenzione con la Regione Calabria per ripagarla degli oltre quattro milioni di euro che non ha versato per le annualità 2015 e 2016 relative alla quota per il conferimento dei rifiuti negli impianti regionali. Da ieri l’atto è esecutivo. Palazzo Luigi Razza si impegna a versare nelle casse del dipartimento Ambiente la somma di 4.175.313,58 euro comprensiva degli interessi (che ammontano a 116mila euro). Il tutto in 60 “comode” rate mensili da 66mila euro da qui fino al 30 aprile 2024, con acconto, entro il 30 aprile 2019, di 211mila euro. 

Come noto, tocca alla Regione, in base alla legge regionale del 2013 che ne decretava l’uscita dallo stato di emergenza e conferiva competenze transitorie in materia, organizzare e gestire il settore rifiuti in attesa dell’entrata in funzione degli Ambiti territoriali ottimali (Ato) con i quali i Comuni diventeranno gestori del servizio. Alla luce del riaccertamento dei crediti vantati dalla Regione, era emersa la morosità di Vibo Valentia – insieme alla stragrande maggioranza degli enti calabresi – per le annualità 2015 e 2016. Oggi il Comune ha deciso di affrontare la situazione debitoria chiedendo un piano di rientro del debito, non essendo, ovviamente, in condizione di saldare tutto in un’unica soluzione. Fermo restando – è stabilito nella convenzione – che il mancato pagamento dell’acconto o di due rate, anche non consecutive, comporta la decadenza del beneficio della rateizzazione e l’obbligo di pagare tutto entro 30 giorni dall’avviso. Una eventualità che provocherebbe un crac finanziario, un altro, per le casse al verde del municipio vibonese. 

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