martedì,Maggio 7 2024

Ferì il rivale alla schiena, Cassazione ridetermina pena per 45enne di Rombiolo

L’episodio nel 2016 nella frazione di Presinaci. Lesioni personali aggravate, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo i reati contestati

Ferì il rivale alla schiena, Cassazione ridetermina pena per 45enne di Rombiolo
Maurizio Castagna

Quattro anni, dieci mesi e ventuno giorni di reclusione. Questa la pena rideterminata dalla prima sezione penale della Cassazione che ha annullato senza rinvio la decisione della Corte d’Appello di Catanzaro che l’11 dicembre 2019 aveva confermato quella con cui il Tribunale di Vibo Valentia a dicembre 2017 aveva dichiarato Maurizio Castagna, 45 anni, di Presinaci di Rombiolo, ritenuto colpevole dei reati di lesioni personali aggravate, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo condannandolo alla pena di sei anni di reclusione. La Cassazione, nel rideterminare la pena, ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente all’aumento apportato per la recidiva. Dalle motivazioni della Suprema Corte, si evince infatti che dal certificato del casellario giudiziale Maurizio Castagna «vanta tre precedenti condanne per delitto con le quali gli sono state irrogate pene per complessivi quattro mesi e ventuno giorni di reclusione. Si è, quindi, al cospetto di una sanzione che, per come in concreto determinata attraverso i vari passaggi intermedi, fuoriesce dall’ambito dello schema legale e viola il principio di legalità della pena» e da qui la rideterminazione della condanna.

Maurizio Castagna era accusato di aver ferito con un colpo di pistola alla schiena Massimo Soriano, 49 anni, che si trovava a bordo di uno scooter in una piazzetta del paese. Maurizio Castagna era stato individuato dopo poche ore dalla sparatoria dai carabinieri delle stazioni di Rombiolo e di Tropea. La vittima, riconoscendo Castagna ed intuendone le “cattive” intenzioni, aveva provato ad allontanarsi velocemente a bordo del suo ciclomotore venendo però raggiunto alla schiena da un colpo di pistola. Dopo pochi metri lo stesso Soriano, imbattutosi in un medico condotto che ha fatto scattare l’allarme, era stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vibo dove i sanitari avevano provveduto a curare la ferita.

top