Abbattuta palma in piazza Municipio, ma non è tutta colpa del punteruolo

Pur essendo vittima del temibile punteruolo rosso, il parassita che sta facendo razzie di palme, l’esemplare rimosso questa mattina in piazza Martiri d’Ungheria a Vibo avrebbe subito un’altra non meno funesta sorte che l’ha infine condannato all’abbattimento. La palma, secondo quanto riferito dai Vigli del fuoco, coordinati dal caposquadra Saverio Mesiano, che su segnalazione del Comune hanno provveduto a rimuoverla, non si sarebbe infatti ambientata a dovere nell’aiuola dirimpetto a Palazzo Luigi Razza, dove era stata posizionata circa due anni prima già in avanzata fase vegetativa.

L’albero, alto almeno sei metri, è stato dunque rimosso dalla grossa gru dei pompieri in via precauzionale, vista la non remota possibilità di cedimento sul terreno sottostante nel quale le radici non avrebbero attecchito a dovere.

Punteruolo o no (il parassita ha già colpito le altre palme vicine), il risultato finale è comunque la perdita di una delle piante simbolo della piazza, che viene eliminata in via cautelativa così come era accaduto tempo addietro ai pini di piazza Annarumma, anch’essi considerati un’autentica minaccia incombente sulle teste dei vibonesi.

Preoccupazione non del tutto peregrina, considerato che nelle stesse ore in cui la palma di piazza municipio veniva abbattuta, un imponente cedro, all’interno della villa comunale, veniva giù come un castello di carte ferendo un incolpevole operaio che si trovava nei paraggi.

Cade albero nella villa comunale, operaio ferito

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