venerdì,Maggio 17 2024

Sventata occupazione abusiva a Pizzo, cinque denunce. Plauso di Callipo

I carabinieri della locale stazione hanno sorpreso i componenti di quattro diversi nuclei familiari all’interno degli alloggi di edilizia popolare Aterp di contrada S. Antonio.

Sventata occupazione abusiva a Pizzo, cinque denunce. Plauso di Callipo

Nel corso della notte scorsa, quattro nuclei familiari hanno abusivamente occupato altrettanti alloggi di edilizia popolare di proprietà dell’Aterp in contrada Sant’Antonio a Pizzo. Le famiglie, tutte residenti nella città napitina, dopo aver forzato le porte d’ingresso, si sono introdotte all’interno delle abitazioni con l’intenzione di occuparle.

Allertati da una segnalazione di privati cittadini sono subito intervenuti sul posto i militari della locale Stazione dei carabinieri, agli ordini del maresciallo Paolo Fiorello, che, valutata la situazione, sono riusciti a dissuadere le persone dal loro intento e dopo numerosi inviti, protrattisi fino alle prime ore dell’alba, le hanno convinte a lasciare le unità abitative.

Gli occupanti abusivi, due uomini e tre donne, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della repubblica di Vibo Valentia per i reati di violazione di domicilio e danneggiamento.

Sull’episodio si è espresso anche il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, il quale ha espresso «grande apprezzamento per la tempestività con cui i carabinieri hanno sventato il tentativo di occupazione abusiva». Callipo ha ringraziato i militari che «hanno impedito con efficacia che venisse perpetrata una profonda ingiustizia contro i legittimi assegnatari degli appartamenti in questione, cioè gli ex abitanti delle palazzine Aterp di via Pietà, sgomberati tre anni fa per consentire l’abbattimento e la ricostruzione degli immobili gravemente lesionati».

«Se fosse riuscita l’occupazione – ha detto ancora Callipo -, questa avrebbe pregiudicato un loro sacrosanto diritto, come spesso è accaduto in passato per altri legittimi assegnatari che si sono visti scavalcati da chi crede che la forza e la prepotenza valgano più della legge. Questo non è più ammissibile a Pizzo e il Comune sarà durissimo con chiunque tenti di occupare abusivamente immobili di edilizia pubblica».

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