venerdì,Marzo 29 2024

Nasce nel cuore di Vibo la fattoria didattica “Junceum”

L’iniziativa promossa dall’associazione “La goccia” ha già incontrato il favore di dirigenti scolastici e altri sodalizi che si occupano di marginalità.

Nasce nel cuore di Vibo la fattoria didattica “Junceum”

Favorire l’incontro tra il mondo rurale e le scuole per riscoprire il valore culturale dell’agricoltura e del mondo campestre. Far conoscere la vita degli animali, le origini dei prodotti dell’orto e la loro importanza.

Questo è l’intento della Fattoria didattica e sociale “Junceum”, centro operativo dell’associazione di volontariato “La Goccia”, presieduta da Michele Napolitano e situata nel cuore di Vibo Valentia a pochi passi dal centro cittadino, che ha ospitato i dirigenti scolastici della provincia.

«Riteniamo che la nostra fattoria – ha commentato Napolitano – possa rappresentare per le nuove generazioni, soprattutto per i più piccoli, l’opportunità di avvicinarsi alla natura, al mondo degli animali, acquisendo così valori e nozioni quali: l’importanza dell’alimentazione, la convivenza e il rispetto tra l’uomo, l’ambiente e la natura».

Asinelli, mucche, galline, cagnolini, anatre, caprette, agnelli e adesso anche le api, vivono tutti uniti appassionatamente all’interno della fattoria “Junceum”. «Un posto magico – lo definiscono in tanti – dove il tempo sembra essersi fermato», dove i tanti volontari, da mattina a sera, si adoperano affinché tutto proceda alla perfezione. Seminano, piantano, raccolgono i frutti e le verdure di stagione e li cucinano per poi pranzare tutti insieme, all’interno del casolare situato nel bel mezzo dei 5 ettari di terreno che si affaccia sul golfo di Sant’Eufemia.

«Gli studenti provenienti dalle diverse scuole, anche da fuori provincia – ha continuato Napolitano – guidati dai volontari, avranno modo di apprendere le abitudini degli animali, di conoscere il nostro sistema di organizzazione, la stagionalizzazione dei prodotti che coltiviamo e di vivere momenti di convivialità come, ad esempio, la preparazione del pane, della pizza, dei dolci oppure cuocere i prodotti dell’orto appena raccolti».

Grande entusiasmo da parte dei dirigenti scolastici che hanno partecipato all’incontro, soddisfatti di questa grande opportunità che l’associazione La Goccia offre. «Siamo soliti portare nella scuola esperienze di simulazioni di fattoria – ha commentato la dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo di Soriano Calabro, Licia Bevilacqua -. Avendo nel nostro territorio una realtà come questa, un’opportunità così grande sul piano della formazione-in situazione, in contatto stretto e diretto con la natura, credo sia opportuno che le scuole debbano farsi promotrici della valorizzazione di questa associazione e di questo posto così ameno dove i bambini, fuori dalle mura scolastiche, potranno vivere un’esperienza sensoriale a tutti i livelli, esperienza che diventa formazione esistenziale».

Presente all’incontro anche il presidente della Consulta studentesca regionale Giovanni Di Bartolo. «Credo sia importante, per una realtà del genere – ha dichiarato quest’ultimo -, offrire un’ulteriore opportunità di crescita, coinvolgendo soprattutto le scuole d’infanzia, primarie e secondarie. La consulta s’impegnerà in prima linea affinché questo bene comune possa avere rilievo anche fuori regione».

A ribadire l’importanza dell’associazione La Goccia, che ospita persone disagiate o con disabilità, la neo associazione “Io Autentico”, composta da famiglie e amici di persone con disturbi dello spettro dell’autismo, dove, attraverso la “pet terapy”, affiancata alla terapia tradizionale, possano trarre giovamento rapportandosi con gli animali ospiti della fattoria che, a differenza dell’uomo, sono spontanei, privi di pregiudizi e alle carezze rispondono con affetto sincero. Un mondo magico, dicevamo, dove a prevalere è soltanto l’amore.

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