lunedì,Maggio 6 2024

Aggressione al sindaco di Dasà, i tre fermati non rispondono dinanzi al gip

Udienza di convalida in Tribunale a Vibo per i giovani di Acquaro protagonisti dell’incursione in Municipio

Aggressione al sindaco di Dasà, i tre fermati non rispondono dinanzi al gip

Si sono oggi avvalsi della facoltà di non rispondere i tre fermati dai carabinieri della Stazione di Arena per l’aggressione al sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio. Dinanzi al gip del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, sono comparse le tre persone arrestate dai militari dell’Arma in flagranza di reato: Gaetano Pisano, 24 anni, di Acquaro, Benedetto Mazza, 29 anni, di Piani di Acquaro, e il fratello di quest’ultimo, Simone Mazza, 22 anni, pure lui della frazione Piani di Acquaro. La convalida dell’arresto è stata depositata nella giornata di ieri dalla Procura di Vibo Valentia. Ai tre giovani vengono contestati i reati di danneggiamento, lesioni aggravate, violenza, resistenza a pubblico ufficiale. A Gaetano Pisano viene contestato pure il reato di evasione in quanto già si trovava agli arresti domiciliari dopo il “raid” nella caserma dei carabinieri di Arena del settembre scorso. Proprio la solidarietà del sindaco di Dasà ai carabinieri per l’incursione in caserma del settembre scorso sarebbe alla base della spedizione punitiva contro il primo cittadino in Municipio. Si è invece presentato alla polizia di Serra San Bruno, evitando così l’arresto per assenza della flagranza del reato, Vincenzo Mazza, 24 anni, e che nell’immediatezza dei fatti si era reso irreperibile. Si resta in attesa della decisione del gip sulla convalida dei tre fermi. Gaetano Pisano è difeso dall’avvocato Sandro D’Agostino, mentre Benedetto e Simone Mazza sono assistiti dall’avvocato Raffaella Agostino.

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