domenica,Maggio 12 2024

Stefanaconi si ribella alla barbarie: i cittadini ripuliscono la scuola dopo l’incendio

L’iniziativa promossa dalla Pro loco ha raccolto l’adesione di tutte le associazioni locali e di numerosi volontari. Gravissimi i danni alla struttura. Si attendono risposte da parte del governo, ieri sul posto con il sottosegretario Faraone

Stefanaconi si ribella alla barbarie: i cittadini ripuliscono la scuola dopo l’incendio

Una lezione diversa dal solito. Non d’italiano né di aritmetica, ma di civiltà e dignità. È quella che è stata impartita questa mattina, nei locali della scuola dell’Infanzia e Primaria, dai cittadini di Stefanaconi. La stessa scuola che nella tarda serata di domenica è stata fatta oggetto di un grave atto criminale che ha causato ingentissimi danni. Un incendio, che, al di là del danno economico, ha profondamente indignato la comunità che ha inteso reagire con un gesto dalla forte valenza simbolica.

Incendio in una scuola di Stefanaconi, le fiamme distruggono un locale tecnico

Numerosi volontari, su impulso della locale Pro loco, si sono così ritrovati questa mattina, nella ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica, all’interno della struttura per contribuire al ripristino degli ambienti e alla pulizia delle aule e dell’androne. Scope e secchi d’acqua in mano, hanno provato a restituire un minino di agibilità alla struttura nella quale, a breve, si spera possano tornare gli alunni e gli insegnanti per terminare serenamente le lezioni prima delle vacanze estive.

VIDEO | L’incendio alla scuola di Stefanaconi è doloso

Una chiamata alla quale hanno risposto in tanti, associazioni e amministratori, privati cittadini, insegnanti e alunni della stessa scuola. «Abbiamo inteso lanciare un messaggio preciso – ha detto il presidente della Pro loco, Francesco Chiarella – contro un gesto che ha offeso il nostro paese, composto in maggioranza da persone oneste. Dalla scuola deve partire un segnale di speranza per il nostro riscatto e per il futuro dei nostri figli».

Solo ieri, la visita del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone ha portato la questione all’attenzione delle istituzioni, dalle quali si attende ora una risposta concreta sul piano del sostegno al ripristino di una struttura notevolmente compromessa dall’azione delle fiamme. Danni serissimi quelli che emergono ora in tutta la loro gravità, ben oltre le stime iniziali di 40mila euro, ai quali il Comune guidato dal sindaco Salvatore Di Sì non potrà sopperire se non con estrema difficoltà. Qualche impegno, tuttavia, è stato strappato all’esponente del governi Renzi, che ha garantito aiuti sia per i lavori d’emergenza che per la definitiva messa in sicurezza dell’edificio.

Incendio alla scuola di Stefanaconi, Faraone: «Reagiremo tempestivamente» (VIDEO)

«Stiamo avviando una serie di azioni che consentiranno a questa scuola di ripartire – ha affermato ieri Faraone -, da un lato sotto il profilo della sicurezza, dall’altro sotto quello delle attività scolastiche che devono proseguire in maniera ordinaria. Dobbiamo, dunque, fare in modo che nessun giorno di scuola venga perso». Si attende solo, a questo punto, che alle parole seguano i fatti.

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