venerdì,Maggio 24 2024

Botti di Capodanno: 180 feriti e ad un bimbo a Taranto amputata la mano

Nessuna vittima ma 48 ricoverati di cui 11 gravi. A Roma 59 le auto bruciate. Ecco il bilancio completo

Botti di Capodanno: 180 feriti e ad un bimbo a Taranto amputata la mano

I divieti non hanno fermato i botti di Capodanno e quindi i feriti ed i danni. Fortunatamente non si registra nessun morto. I dati del Viminale restano allarmanti: nessuna vittima, ma 180 feriti (di cui 48 ricoverati) dei quali 11 gravi è il bilancio della prima notte del 2023, contenuto nel report del dipartimento della pubblica sicurezza. L’anno scorso si registrarono zero vittime e 124 feriti (31 ricoverati), dei quali 14 gravi. In “significativo aumento” il dato dei minori feriti: 50 a fronte dei 20 dell’anno scorso.

Sono 16 le persone ferite solo tra Napoli e provincia: di queste cinque sono minori. Un dato in aumento rispetto allo scorso anno quando furono otto. La maggior parte dei feriti, 12, è concentrata nella città di Napoli: di questi tre sono minorenni. A Taranto ad un bambino di 10 anni è stata amputata una mano a causa dello scoppio di un petardo. All’ospedale di Lecce è stato ricoverato in codice rosso un signore di 80 anni per emorragia a causa dello scoppio di un petardo vicino alla testa. E’ in prognosi riservata. [Continua in basso]

Altri feriti

Un sedicenne di Caivano è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco al volto mentre festeggiava con i familiari sul balcone. E un ventiduenne di San Tammaro (Caserta) ha perso due dita e ha riportato una lesione all’occhio destro.
C’è poi chi ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada a Napoli. Un ragazzino, sempre a Napoli, era a bordo di un’auto quando lo scoppio di un grosso petardo sotto l’auto ha fatto esplodere l’airbag che lo ha colpito in pieno volto: è stato ricoverato per un grave trauma oculare.
Vercelli una donna di 34 anni si è gravemente ferita ad una mano a causa dello scoppio di un petardo: perderà il dito di una mano. In piazza Duomo a Milano un 21enne per un petardo rischia di perdere le falangi di una mano; a Cinisello Balsamo un 46enne è stato invece portato all’ospedale con lesioni a occhio, viso e mani. A Reggio Calabria, invece, un 40enne appartenente alla comunità rom, è stato ferito in modo grave da un colpo di pistola esploso nel corso dei festeggiamenti di capodanno.
A Roma sono ben 59 le auto distrutte o danneggiate a causa delle fiamme dopo i petardi esplosi da mezzanotte sino alle 5 del mattino a seconda delle diverse zone della capitale.

Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente 646. Molti interventi hanno riguardato roghi di cassonetti e auto parcheggiate in strada. Il numero maggiore di interventi (96) in Emilia Romagna, quindi Puglia 75, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Campania 57, Lazio 52, Piemonte 50, Lombardia 47, Liguria 45, Toscana 45, Sicilia 31, Sardegna 26, Friuli Venezia Giulia 16, Marche 13, Molise 7, Abruzzo 6, Umbria 5, Calabria 4. Nessun intervento in Basilicata.

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