Rinascita Scott: rigettata la sorveglianza speciale per 41enne di Acquaro

Francesco Tarzia

La seconda sezione del Tribunale di Catanzaro ha rigettato la proposta della Dda di Catanzaro finalizzata ad ottenere la misura di prevenzione della sorveglianza speciale nei confronti di Francesco Tarzia, 41 anni, di Acquaro, coinvolto nell’operazione Rinascita Scott. Per i giudici – in accoglimento delle tesi difensive rappresentate dagli avvocati Antonio Barilaro e Gianni Russano – gli elementi forniti dalla Dda non sono sufficienti a ravvisare un’attuale pericolosità sociale di Francesco Tarzia avendo lo stesso pregiudizi di polizia risalenti nel tempo ed anche la contestazione confluita in Rinascita Scott risale comunque all’anno 2016. Lo stesso Tarzia, inoltre, si è sin dal 2018 trasferito in Germania svolgendo – sino alla carcerazione preventiva – attività lavorativa nel settore della progettazione di giardini. Da qui il difetto del requisito della pericolosità sociale necessario per la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. In Rinascita Scott a Francesco Tarzia viene contestato il reato di concorso in rapina a mano armata, aggravata dalle finalità mafiose, ai danni della Banca di Credito cooperativo di San Calogero ubicata a San Nicolò di Ricadi.

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