lunedì,Maggio 6 2024

Latitante arrestato a Vibo, si punta alla rete dei fiancheggiatori

I carabinieri puntano a chiudere il cerchio su quanti hanno dato ospitalità a Pasquale Megna scovato nel quartiere Feudotto

Latitante arrestato a Vibo, si punta alla rete dei fiancheggiatori
Pasquale Megna
Giuseppe Muzzupappa

Puntano a chiudere il cerchio sui favoreggiatori della latitanza di Pasquale Megna, i carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia, coordinati dalla locale Procura, e che sono riusciti a stanare il latitante – nella notte fra domenica e lunedì – in un appartamento del quartiere Feudotto. Il 38enne di Nicotera Marina si era dato alla macchia il 2 dicembre scorso nel tentativo di sottrarsi ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta ed ottenuta dalla Procura di Vibo con l’accusa di omicidio ai danni di Giuseppe Muzzopappa, freddato a colpi di pistola la sera del 26 novembre scorso. I militari dell’Arma sono impegnati in queste ore a ricostruire i movimenti di Pasquale Megna nell’ultimo mese al fine di capire come e perché il commerciante ittico si sia rifugiato proprio a Vibo Valentia e nel quartiere Feudotto in particolare. Gli investigatori mantengono sul punto il più stretto riserbo, ma non si escludono a breve nuovi sviluppi. Il latitante, dinanzi ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo ed ai cacciatori dello Squadrone eliportato, non ha opposto alcuna resistenza ed è stato pertanto tratto in arresto ed associato alla locale casa circondariale di località Castelluccio. Tutto da chiarire, ancora, il movente del fatto di sangue che ha visto cadere sotto i colpi d’arma da fuoco Giuseppe Muzzopappa, 38 anni, noto alle forze dell’ordine per essere in particolare il cugino di Antonio Campisi, quest’ultimo “scissionista” dal clan Mancuso dopo l’omicidio del padre, il broker della cocaina Domenico Campisi, ed attualmente detenuto per altro.

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