Inchiesta Olimpo: annullata con rinvio l’ordinanza per il geometra Scordo di Tropea
Decisione della Cassazione in accoglimento di un ricorso dei difensori. E’ accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e tentata estorsione

La sesta sezione penale della Cassazione, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Giovanni Vecchio e dal codifensore, avvocato Sandro D’Agostino, ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva applicato la misura custodiale nei confronti del geometra Pasquale Scordo, 80 anni, di Tropea. Ex consigliere del Comune di Tropea, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e nel marzo scorso il Riesame aveva disposto per lui gli arresti domiciliari. Avrebbe fatto da intermediario tra l’imprenditore Domenico De Lorenzo e la ‘ndrina Mancuso, inducendo il primo a corrispondere somme di denaro in favore della consorteria criminale ed ottenendo dagli esponenti di quest’ultima agevolazioni consistenti nella prelazione sull’attività di intermediazione. L’annullamento riguarda anche il reato di tentata estorsione, aggravata dalle modalità mafiose, che viene contestato a Pasquale Scordo in concorso con Gaetano Muscia, 59 anni, di Tropea, ed i fratelli Antonio e Domenico Mancuso, di 40 e 48 anni, entrambi figli del boss di Limbadi Giuseppe Mancuso (cl ’49), alias ‘Mbrogghja.
LEGGI ANCHE: Operazione Olimpo: Cassazione annulla con rinvio per Gaetano Muscia
Operazione Olimpo: la Cassazione accoglie il ricorso della Dda sui fratelli Stillitani
Operazione Olimpo: Cassazione annulla con rinvio per Diego Mancuso
Olimpo: un annullamento con rinvio per l’estorsione a un residence di un avvocato