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“Nastro Rosa Tour”, il Comune di Vibo registra anche il pagamento di somme per concerti mai tenuti

Ad una settimana dalla conclusione della manifestazione, la dirigente Teti impegna la somma di 4.500 euro da corrispondere all’Orchestra Sinfonica di cui è presidente e legale rappresentante il sindaco Limardo. Ma di esibizioni nessuno né ha viste, né sono state riportate nel programma degli eventi

“Nastro Rosa Tour”, il Comune di Vibo registra anche il pagamento di somme per concerti mai tenuti
Nei riquadri Maria Limardo e Adriana Teti
Il sindaco Limardo e Adriana Teti

Fa discutere in città la recente determina firmata dalla dirigente comunale, Adriana Teti, con la quale ha provveduto alla registrazione delle somme per il “Nastro Rosa Tour 2023” che ha toccato anche Vibo Marina dal 12 al 14 luglio scorso. Diversi i soggetti – tra società e persone fisiche – destinatari di somme e compensi per l’opera svolta. Somme che si prestano a diverse valutazioni a seconda degli importi e degli impegni profusi per vedersi destinatari di tali cifre. C’è però un “capitolo” che va oltre l’impegno profuso (giustificato o meno) per il lavoro svolto. Va oltre perché l’impegno non c’è proprio stato, se non nella sola determina della dirigente Teti con la registrazione della somma da corrispondere: 4.500 euro. Ci riferiamo all’Orchestra sinfonica della Calabria con sede a Vibo, nata lo scorso anno e che vede quale presidente e legale rappresentante l’avvocato Maria Limardo, sindaco della città. E come ha fatto la dirigente Adriana Teti ad inserire tale Orchestra nella determina con la somma da erogare per il “Nastro Rosa Tour 2023”? Semplice, basta leggere la stessa determina di registrazione delle somme: “Constatata la necessità di individuare operatori per la realizzazione della manifestazione “Nastro Rosa Tour 2023”; considerato che sono pervenuti i seguenti preventivi: Orchestra Sinfonica della Calabria per la realizzazione di concerti musicali di euro 4 500,00”, determina di impegnare la somma…”.

Il programma del Nastro Rosa Tour che non contempla alcun concerto dell’Orchestra Sinfonica

Dunque, stando alla determinazione della dirigente Teti, l’Orchestra Sinfonica della Calabria (di cui, ricordiamo, è presidente e legale rappresentante il sindaco), ha presentato a “Palazzo Luigi Razza” – al pari degli altri destinatari delle somme (per un totale di quasi 50mila euro) – un preventivo di spesa per 4.500 euro. E qui sorge la prima domanda: quale avviso o manifestazione di interesse ha pubblicato il Comune (dove e quando?) affinchè l’Orchestra Sinfonica della Calabria e tutti gli altri presentassero dei preventivi? Seconda domanda: nella determina della dirigente Teti, che richiama il preventivo dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, si parla di spesa per 4.500 per “la realizzazione di concerti musicali”. Com’è possibile, allora, che solo tali concerti dell’Orchestra Sinfonica della Calabria non siano stati propagandati né con i comunicati stampa inviati dall’amministrazione Limardo per pubblicizzare gli eventi del “Nastro Rosa Tour 2023”, né siano stati inseriti nel programma della manifestazione (a differenza degli altri concerti)? Terza domanda: atteso che la determina della dirigente Adriana Teti porta la data del 21 luglio, com’è possibile che la stessa abbia provveduto alla registrazione delle somme anche per l’Orchestra Sinfonica della Calabria senza accertarsi se i concerti si siano realmente tenuti dal 12 al 14 luglio? Ed il sindaco, in quanto presidente e legale rappresentante dell’Orchestra Sinfonica,non ha nulla da dire riguardo una determina di impegno di spesa del Comune per concerti dell’Orchestra che nessuno ha visto e udito? Perché l’aspetto più tragicomico della vicenda (se non fosse che si tratta di soldi pubblici, quindi di tutti i cittadini) è proprio questo: i concerti dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, da quanto abbiamo appurato, non si sono mai tenuti, con un componente del Consiglio di amministrazione dell’Orchestra (da noi contattato) che non ne sapeva assolutamente nulla, altri che giuravano sull’esecuzione di tre esibizioni, salvo poi fare “marcia indietro” dinanzi all’evidenza, cioè alla mancata esibizione dell’Orchestra. Così vanno le cose a Vibo Valentia e chi si è visto, si è visto? Proprio per nulla, perché a questo punto una spiegazione è dovuta ad un’intera città da parte sia del sindaco che della dirigente Teti su tutti i quesiti posti, fermo restando che altre risposte ci si aspetta, a questo punto più che mai, anche da parte degli organi deputati istituzionalmente ad altre forme di “controllo” sull’operato di amministratori pubblici e dirigenti comunali. Un’ultima considerazione: se nella determina della dirigente Adriana Teti del 21 luglio è dato leggere che la “Regione Calabria con Decreto Dirigenziale n.9933 del 12 Luglio 2023” ha approvato la graduatoria provvisoria dei Grandi Eventi Sportivi, “in cui il Comune di Vibo Valentia risulta ammesso a finanziamento con un contributo concedibile pari ad euro 50.000,00, i preventivi quando sono giunti e come ha fatto lo stesso Comune di Vibo a registrare somme per il “Nastro Rosa tour” per un evento che partiva proprio lo stesso 12 luglio e terminava il 14 luglio?

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