giovedì,Dicembre 5 2024

Maestrale: scambio elettorale politico mafioso, domiciliari per Clemente Mazzeo

Nei suoi confronti ipotizzati anche i reati di corruzione e truffa aggravata dalle finalità mafiose. Ecco tutte le accuse

Maestrale: scambio elettorale politico mafioso, domiciliari per Clemente Mazzeo

Il gip distrettuale di Catanzaro, Filippo Aragona, ha posto agli arresti domiciliari Clemente Mazzeo, 55 anni, di Mileto, finito in carcere il 7 settembre scorso nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Maestrale-Carthago. Il gip ha così accolto la richiesta degli avvocati Tommaso Zavaglia e Pasquale Michele Contartese. Clemente Mazzeo – titolare dell’esercizio commerciale di Pro Shop con sede a Vibo – è accusato dei reati di scambio elettorale politico mafioso e concorso in corruzione poiché in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale del 2020, Domenico Colloca, quale appartenente alla ‘ndrangheta, in concorso morale e materiale con Clemente Mazzeo e Gregorio Coscarella, prometteva a Cesare Pasqua, all’epoca capo Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia (che accettava la promessa), di procurare almeno 500 voti in favore del figlio Vincenzo Pasqua, candidato nella lista “Jole Santelli Presidente”, in cambio dell’asservimento, da parte di Pasqua, delle prerogative proprie dell’incarico dirigenziale da lui rivestito nell’Asp agli interessi delle rispettive consorterie mafiose di appartenenza al fine di intervenire per favorire l’espansione imprenditoriale della società “Arte del Catering” (di cui il Colloca risulta essere titolare occulto) nell’ambito del settore delle mense ospedaliere. Quale rappresentante dell’impresa Mc, Clemente Mazzeo è inoltre accusato di concorso in truffa in concorso con Domenico Colloca, Antonino La Bella e l’avvocato Azzurra Pelaggi. Avrebbe emesso un numero allo stato imprecisato di fatture per operazioni inesistenti verso le società riconducibili ad Azzurra Pelaggi ovvero nei confronti dell’associazione onlus Da donna a donna e nei confronti della società cooperativa Abigail (alle quali era affidata, rispettivamente, l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati per i comuni di Mileto, Joppolo e Filadelfia e lo Sprar del comune di Mileto), inducendo in errore il Comune di Vibo Valentia – ente c.d. capofila, deputato ad autorizzare la liquidazione delle spese relative all’accoglienza migranti per tutta la provincia.

LEGGI ANCHE: Maestrale-Carthago: il dirigente dell’Asp Cesare Pasqua per il gip vicino ai Mancuso e ai Fiarè

Maestrale-Carthago: si allunga la lista dei politici di Mileto arrestati

Maestrale: il monopolio del pane a Mileto e la svolta sugli esecutori dell’omicidio di Angelo Corigliano

Maestrale: domiciliari per medico, dipendente Inps di Vibo e i titolari di una società di navigazione

Maestrale: l’ormeggio della Blue Ocean al porto di Tropea porta ai domiciliari un capitano di vascello

Maestrale-Carthago: le “mani” dei clan e della politica sulla sanità e l’Asp di Vibo

top