martedì,Maggio 21 2024

Controlli a tappeto lungo la costa: dodici denunce

I carabinieri della Compagnia di Tropea hanno effettuato numerose perquisizioni e accertato diversi reati in vari comuni. Dodici le persone denunciate e due quelle segnalate al prefetto

Controlli a tappeto lungo la costa: dodici denunce

Attività dei carabinieri della Compagnia di Tropea, agli ordini del capitano Francesco Manzone, operata ieri 12 ottobre e nella giornata di oggi, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio lungo la Costa degli Dei. Nel corso del servizio, a Limbadi, i militari della locale Stazione hanno denunciato il proprietario di un bar del centro perché responsabile del reato di somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza. I militari operanti hanno infatti sorpreso l’esercente mentre vendeva superalcoolici ad un uomo in evidente stato di ebbrezza.

Gli stessi uomini dell’Arma hanno poi denunciato una donna romena, 44 anni, perché responsabile di furto di energia elettrica. Nel corso di un controllo effettuato con il supporto tecnico di personale Enel di Catanzaro, presso l’abitazione in locazione alla donna, veniva accertata la manomissione della rete elettrica, mediante la creazione di una diramazione, che escludeva il contatore con ingiusto profitto e conseguente danno.

A Joppolo, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà V. G., cinquantenne del luogo con precedenti di polizia, perché responsabile del reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento emesso dall’Autorità giudiziari. L’uomo ometteva di dar corso al provvedimento emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, circa lo smaltimento di rifiuti pericolosi giacenti su terreno di sua proprietà, oggetto di sequestro avvenuto nel 2015.

A Nicotera sono poi stati denunciati dai carabinieri: S. N., cittadino romeno di 49 anni, resosi responsabile del reato di detenzione abusiva di munizioni. All’esito di una perquisizione domiciliare, venivano infatti rinvenute varie cartucce cal. 16 per fucile da caccia illegalmente detenute e successivamente sequestrate; D. S., 39enne disoccupato del luogo, poiché responsabile del reato di danneggiamento. Lo stesso veniva sorpreso da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea mentre danneggiava, per futili motivi relativi a problemi di parcheggi sulla pubblica via e facendo uso di un bastone, l’autovettura di un vicino di casa.

A Ricadi, i carabinieri della Stazione di Spilinga hanno deferito in stato di libertà R. R., insegnante vibonese 59enne, poiché resosi responsabile del reato di omessa custodia di armi. I Militari operanti accertavano che il predetto deteneva le proprie armi e munizioni, sottoposte poi a sequestro, senza adottare alcuna misura di sicurezza.

A Zungri, i militari della locale Stazione hanno denunciato: G. G., artigiano del luogo 45enne, poiché resosi responsabile del reato di ricettazione. Militari operanti accertavano che il predetto custodiva in una proprietà a lui in uso 2 trattrici agricole con identici numeri di telaio. Mezzi sottoposti a sequestro; due fratelli del luogo, entrambi autotrasportatori, perché responsabili del reato di violazione di sigilli. I due venivano sorpresi mentre erano intenti ad eseguire lavori edili su un proprio fabbricato, già oggetto di sequestro a seguito di abusivismo edilizio. Manufatto nuovamente sottoposto a sequestro.

A Tropea, i carabinieri hanno denunciato S. T., 57enne di Francica, poiché resasi responsabile del reato di omessa comunicazione all’autorità di P. S. delle generalità di persone alloggiate. Militari operanti accertavano che la stessa, in qualità di titolare di una struttura ricettiva ubicata a Tropea aveva omesso, in più occasioni, di comunicare alla competente autorità le generalità degli alloggianti. Veniva inoltre emesso, da parte del comune di Tropea, provvedimento di chiusura della struttura ricettiva in argomento.

A San Calogero, infine, i militari della locale stazione hanno denunciato due pregiudicati del luogo poiché resisi responsabili di porto ingiustificato di armi e possesso di chiavi alterate o grimaldelli. I due, perquisiti, venivano trovati in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato e di oggetti atti allo scasso. Materiale rinvenuto sottoposto a sequestro.

Sempre nel corso del servizio venivano complessivamente eseguite, con esito negativo, ulteriori 2 perquisizioni domiciliari, 14 veicolari e 16 personali; segnalati due giovani al Prefetto di Vibo Valentia quali assuntori di sostanze stupefacenti perché trovati in possesso rispettivamente di 2 ed 1 grammo di marijuana pronta all’uso.

Stessa sorte è toccata a due giovani controllati nell’ambito di un ulteriore servizio, operato questa volta dai militari della Compagnia di Serra San Bruno, e trovati in possesso di 1,5 grammi di sostanza stupefacente ad Acquaro.

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