I Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro e il Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 38 indagati (16 in carcere, 10 ai domiciliari, 5 con obbligo di presentazione alla pg e 7 sospensioni dall’esercizio delle funzioni), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, rispettivamente ipotizzati nei loro confronti, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, concorso esterno in tali associazioni, nonchè istigazione alla corruzione, corruzione anche con l’aggravante mafiosa, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, procurata evasione, falso e truffa ai danni dello Stato. Tra gli indagati raggiunti da misura cautelare risulta anche l’ex direttrice dell’Istituto penitenziario di Catanzaro Angela Paravati.
In carcere
Domiciliari
Obbligo di dimora nel comune di residenza
Sospensione dall’esercizio della funzione ricoperta all’interno del corpo di polizia penitenziaria per 12 mesi
LEGGI ANCHE: Operazione antidroga della polizia Messina: impiegati anche agenti di Vibo
‘Ndrangheta nel Reggino, confisca per 3 milioni di euro imprenditore
Traffico di droga, blitz all’alba: 14 arresti nel Catanzarese – Video