Arrivano le precisazioni da parte della società Alba Srl, proprietaria del ristorante Mocambo di Pizzo, in relazione all’operazione condotta dalle forze dell’ordine all’interno del noto locale nella serata del 4 settembre, durante un ricevimento nuziale, nella quale sono state riscontrate irregolarità in merito alla posizione di alcuni lavoratori. La società Alba, nel confermare l’accesso congiunto da parte dei carabinieri e della Guardia di finanza spiega che «non sono state elevate sanzioni nei confronti della Alba Srl, ma solo una multa per i lavoratori in nero da verificare, che la società Alba andrà a pagare» e che la stessa non si è vista «sospendere la relativa attività». Chiarimenti arrivano anche riguardo la precedente operazione risalente all’8 marzo 2019, quando nel locale vennero riscontrate carenze igienico-sanitarie. «Precisiamo – scrive Alba Srl – che l’attività è sempre rimasta aperta, solamente la cucina è stata sospesa per 5 giorni per lavori irrisori, e nessun ispettore sanitario ha provveduto ad effettuare le analisi necessarie». Infine si torna anche al caso del 2017 «quando a gestire il locale era a Futura Srl dalla quale ci dissociamo in quanto la nostra società è subentrata successivamente».
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