San Gregorio, carabinieri sulle tracce dei pistoleri

Era l’alba di ieri quando gli abitanti del paese del Vibonese sono stati svegliati dai colpi di pistola. Ad impugnare le armi due o più uomini al momento sconosciuti. Alla base del grave fatto di cronaca, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche, ci potrebbe essere un regolamento di conti.

Nello stesso scontro a fuoco non si esclude che qualcuno possa essere rimasto ferito, anche se nessuno si è presentato negli ospedali della zona né sono state repertate particolari tracce ematiche sulla scena della sparatoria che, a giudicare dal ritrovamento dei bossoli, si è protratta lungo un percorso di almeno 200 metri.

Sparatoria nel Vibonese, scene da Far West San Gregorio (VIDEO)

L’unica certezza in mano agli inquirenti, sono gli orari in cui si è consumata la sparatoria. Alle sei sono stati esplosi i primi colpi, poi tra le 6.20 e le 6.30 circa poi, un susseguirsi di spari. Oltre 40 i bossoli rinvenuti a terra dai militari dell’Arma allertati solo quando uno dei proprietari delle auto crivellate dai colpi di pistola perlopiù calibro 7.65 si è accorto del danno subìto.

Alcuni proiettili si sono conficcati nei muri delle case, eppure nessuno sembra aver visto o sentito nulla. Sul posto per i rilievi i militari della locale Stazione e del Comando provinciale, unitamente ai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche. Le indagini sono coordinate dal capitano Piermarco Borettaz a capo della Compagnia di Vibo in stretto e costante contatto con il comandante provinciale, Gian Filippo Magro.

FOTO-VIDEO | Inseguimento in stile Far West nelle viuzze di San Gregorio

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