mercoledì,Maggio 1 2024

Maestrale: Cassazione annulla con rinvio per boss Luigi Mancuso

Sull’ordinanza di custodia cautelare sarà necessaria una nuova pronuncia da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro

Maestrale: Cassazione annulla con rinvio per boss Luigi Mancuso
La Cassazione e nel riquadro Luigi Mancuso
Luigi Mancuso

Annullamento con rinvio da parte della Cassazione per Luigi Mancuso, 70 anni, ritenuto il boss dell’omonimo clan di Limbadi, nonché il “capo Crimine” della provincia di Vibo Valentia. L’annullamento con rinvio interessa l’ordinanza di custodia cautelare dell’inchiesta Maestrale-Carthago. In accoglimento delle ragioni del ricorso degli avvocati Paride Scinica e Francesco Calabrese, sarà quindi necessario un nuovo esame da parte del Tribunale del Riesame di Catanzaro. A Luigi Mancuso viene contestato di essere al vertice del “Crimine” della provincia di Vibo e in tale veste di aver preso parte a diversi episodi estorsivi (aggravati dalle modalità mafiose) tra i quali anche uno alla ditta che aveva preso i lavori per la costruzione di un ospedale pediatrico, centro di ricerca, santuario e villaggio per sofferenti a Drapia su commissione della fondazione “I discepoli di Padre Pio”. A Luigi Mancuso viene poi contestato il reato di concorso in ricettazione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, società e villaggi turistici, oltre alla violazione della sorveglianza speciale. Luigi Mancuso nel dicembre scorso è stato condannato a 30 anni di reclusione nel processo nato dalle operazioni Rinascita Scott e Petrol Mafie.

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