Omicidio Bellocco a Milano, funerali pubblici vietati dalla Questura di Reggio Calabria
Il 36enne legato all'omonimo clan reggino è stato assassinato lo scorso 4 settembre dal capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta. La salma sarà tumulata a San Ferdinando
Niente funerali pubblici per Antonio Bellocco, il 36enne condannato in via definitiva per associazione mafiosa al clan omonimo di ‘ndrangheta ucciso lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio (Milano) dal capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta.
Lo ha stabilito con un’ordinanza la Questura di Reggio Calabria che ha vietato la celebrazione «in forma pubblica e solenne» delle esequie in quanto «potrebbe rappresentare l’occasione per l’ostentazione della forza della famiglia criminale ed essere, altresì, propizia per incontri tra affiliati, cementare alleanze o programmare iniziative illegali con conseguenti e potenziali turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica».
La salma, restituita ai familiari di Bellocco dopo il nulla osta della Dda di Milano, verrà tumulata questa sera – in forma strettamente privata – nel cimitero di San Ferdinando, il paese di origine del 36enne.