Si è svolto in mattinata dinanzi al gip del Tribunale di Vibo Valentia, Giulio De Gregorio (per rogatoria del competente giudice per le indagini preliminari distrettuale di Catanzaro), l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Prostamo, 33 anni, di San Giovanni di Mileto, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere. E proprio nella casa circondariale di Vibo Valentia, dinanzi al giudice Giuseppe Prostamo ha respinto tutte le contestazioni relative alle accuse di omicidio ai danni di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari scomparso nella notte fra il 9 e il 10 ottobre dello scorso anno. Il detenuto – difeso dall’avvocato Giuseppe Grande – ha negato di aver preso parte al fatto di sangue ed alla distruzione e soppressione del cadavere, occultato in un sacco nero dopo essere stato sparato con un fucile, trasportato con l’aiuto del fratello Antonio Prostamo sulle rive del fiume Mesima e qui gettato.
LEGGI ANCHE: Omicidio Vangeli: nuova ordinanza in carcere per i fratelli Prostamo
Omicidio Vangeli: anche armi e droga per un delitto non solo passionale
Delitto Vangeli, si stringe il cerchio sui fiancheggiatori dei Prostamo – Video
Omicidio Vangeli: il gip del Tribunale Vibo conferma il carcere per Prostamo