Ancora polemiche nella parrocchia di Zungri. Cambia il sacerdote (al posto di don Felice La Rosa, coinvolto in un’inchiesta per prostituzione minorile, è arrivato don Giuseppe Larosa) ma la comunità parrocchiale rimane spaccata.
Il pomo della discordia è sempre lo stesso: il restauro dell’antico e prezioso quadro della Madonna della Neve. I componenti dell’associazione “La lanterna” contestato a don Giuseppe di aver affidato i lavori ad una restauratrice senza prima indire una regolare gara d’appalto al fine di far risparmiare i fedeli, sui quali peserà il costo dell’intervento.
«In un primo momento – ha affermato il presidente del sodalizio Piero Pascuzzi – il parroco sembrava d’accordo con noi, poi improvvisamente ha fatto una virata di 180 gradi avallando le decisioni del suo predecessore che, a suo tempo, avevano causato tante divisioni».
Anche il comportamento del primo cittadino, Franco Galati, sarebbe stato ambiguo per l’associazione. «Ci eravamo rivolti al sindaco – ha riferito ancora Pascuzzi – perché facesse da mediatore e invece si è appiattito sulle posizioni del prete. Comunque la protesta andrà avanti. Non possiamo subire le decisioni altrui. La comunità, che è poi quella che mette i soldi, ha il diritto di dire la sua e di incidere sulle varie scelte della Chiesa locale».