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People pray under the statue of late Pope John Paul II outside Agostino Gemelli Hospital where Pope Francis is hospitalized to continues his treatments for bilateral pneumonia, in Rome, Italy, 23 February 2025. ANSA/GIUSEPPE LAMI
«Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili». Lo dice il Bollettino medico diffuso stasera dalla Sala stampa vaticana.
Il Papa «in serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata. In mattinata dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa», si aggiunge.
Papa Francesco ha ricevuto ieri il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e il sostituto monsignor Edgar Pena Parra. «Nel corso dell’udienza concessa al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato e a monsignor Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari Generali», il Papa ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare alcuni decreti sui santi».
Tra questi il decreto riguardante «l’offerta della vita del servo di Dio Salvo D’Acquisto, fedele laico, nato a Napoli il 15 ottobre 1920 e morto a Palidoro il 23 settembre 1943». A questo punto mancherebbe solo il riconoscimento di un miracolo. È una decisione senza precedenti perché normalmente a sottoporre i decreti dei santi al Papa è il cardinale titolato del Dicastero dei santi, attualmente Marcello Semeraro. È dunque verosimile che il Papa abbia parlato con i maggiori esponenti della Segreteria di Stato anche di altre questioni.

