Richiesta scioglimento del Comune di Limbadi, il sindaco Morello annuncia querele

«Ci risiamo… riemergono le calunnie sul sindaco e gli assessori del Comune di Limbadi perché forse non sono a conoscenza di querele prodotte dagli interessati per calunnia e diffamazione a mezzo stampa verso gli autori e i giornali che hanno pubblicato queste false notizie presentate nel mese di giugno». 

È un fiume in piena Pino Morello, sindaco di Limbadi, nel commentare a stretto giro di posta la notizia, battuta dalle agenzie di stampa, dell’interrogazione presentata da Riccardo Nuti, ex parlamentare del M5S e membro della commissione parlamentare antimafia, contenente la richiesta di invio di una commissione di accesso al Comune del Vibonese per sospette infiltrazioni mafiose.

‘Ndrangheta, l’ex cinquestelle Nuti chiede lo scioglimento del Comune di Limbadi 

«E’ strano – commenta Morello – che un deputato di Palermo che non risponde ai giudici dei suoi presunti crimini, sia a conoscenza della situazione limbadese proprio nel giorno in cui c’è stata a Vibo Valentia la mediazione preliminare all’azione di risarcimento per diffamazione». Il riferimento è alla richiesta di risarcimento che Morello, per le medesime ragioni, ha già avanzato nei confronti della parlamentare Rosanna Scopelliti che nei mesi scorsi aveva annunciato di voler presentare un’analoga istanza.

Rosanna Scopelliti chiede lo scioglimento del consiglio comunale di Limbadi 

«Comunque – tuona Morello – sono sicuro che gli interessati procederanno a querelare quanto falsamente affermato dal deputato. Anche questo contribuirà a far lievitare il risarcimento danni perché io sindaco e gli assessori interessati porgeremo querela».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google