lunedì,Maggio 19 2025

Narcotraffico: confermata la confisca di terreni, fabbricati e una ditta per un imputato di San Calogero

E’ coinvolto nelle operazioni “Due Torri Connection” della Dda di Bologna e “Adelfi” il cui processo è in corso a Vibo

Narcotraffico: confermata la confisca di terreni, fabbricati e una ditta per un imputato di San Calogero
Angelo Mercuri

Confermato dalla sesta sezione penale della Cassazione il decreto di confisca emesso il 13 settembre dello scorso anno dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di Angelo Mercuri, 57 anni, di San Calogero, ed avente ad oggetto la ditta individuale “Mercuri Angelo”, nonché beni immobili (terreni e soprastanti fabbricati), realizzati tra il 2008 e il 2011, periodo nel quale – secondo la prospettazione accusatoria – si era manifestata la pericolosità qualificata. Angelo Mercuri è stato in particolare condannato in primo grado dal Tribunale di Bologna a 17 anni di reclusione nell’operazione “Due Torri Connection” con l’accusa di aver preso parte ad un’associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Per altre importazioni di cocaina dal Sud America, Angelo Mercuri – con il ruolo di organizzatore dell’associazione – si trova attualmente imputato dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nell’ambito dell’operazione Adelfi della Dda di Catanzaro.

Per la Cassazione, è corretta l’analisi dei giudici di merito in ordine all’asserita “provenienza illecita delle risorse finanziarie impiegate nell’acquisto e costruzione dei beni oggetto di confisca”. La Corte d’Appello di Catanzaro ha infatti desunto una “manifesta sproporzione reddituale” e per la Cassazione è legittima la confisca di un bene immobile, realizzato con somme di denaro di illecita provenienza su terreno di provenienza lecita, in quanto i due beni, sul piano economico e funzionale, devono essere valutati unitariamente, non potendo essere suscettibili di un’utilizzazione separata, dovendosi dare rilievo, in ambito penalistico, al maggior valore economico del fabbricato – bene principale – del quale il terreno, indipendentemente dalla sua estensione, segue il regime giuridico, quale pertinenza”. Da qui il rigetto del ricorso. Da ricordare che Angelo Mercuri è il cognato di Francesco Ventrici di San Calogero, tra i principali broker della cocaina calabresi, già socio di Vincenzo Barbieri (ucciso nel marzo 2011) ed attualmente detenuto.

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