Vibo, dopo 4 mesi revocata l’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua in alcuni quartieri
In seguito a una comunicazione dell'Asp, il sindaco ha firmato il nuovo provvedimento. Dal 17 gennaio intere famiglie non potevano utilizzare quanto sgorgava dai rubinetti di casa per cucinare o lavarsi

È stata revocata oggi, dopo ben quattro mesi, l’ordinanza con cui in alcuni quartieri di Vibo Valentia era stato vietato l’uso dell’acqua per cucinare e lavarsi. Possono dunque tirare un sospiro di sollievo quanti da gennaio a oggi hanno vissuto enormi disagi. Intere famiglie, spesso con anziani e bambini piccoli, costrette a rinunciare a ciò che dovrebbe essere la normalità, ossia a usare l’acqua che sgorga dai rubinetti della propria casa.
Proprio oggi, dopo l’arrivo di una nota dell’Asp di Vibo Valentia il sindaco Enzo Romeo ha firmato una nuova ordinanza che revoca la precedente in vigore dal 17 gennaio e che vietava l’uso dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano nelle seguenti zone cittadine: Via Sant’Aloe da Viale Alcide De Gasperi fino a Via XXV Aprile (Escluso Scuola di Polizia e Questura), Via Emilio Sacerdote, Via Antonio Assisi, Via Filippo Polistena e Via Angelo Leone. L’ordinanza odierna, inoltre dispone che la stessa sia notificata al dirigente del settore 6, all’Asp di Vibo Valentia, e pubblicata nell’albo pretorio.