Lenti, sogni e crescita personale: l’Istituto Gagliardi di Vibo brilla alla Gara nazionale ottici grazie al talento di Maria Furci
Due giorni di crescita, confronto e sfida che hanno visto la studentessa vibonese impegnata insieme ad altri 30 studenti provenienti da tutta Italia

Ci sono date che si scolpiscono nella memoria non per ciò che si è vinto, ma per ciò che si è diventati. Per Maria Furci, studentessa dell’Ipseoa Gagliardi – Iis De Filippis-Prest di Vibo, gli scorsi 7 e 8 maggio saranno due giorni impossibili da dimenticare. Due giorni di confronto serrato, di crescita autentica, di sfida con sé stessa e con altri 30 studenti provenienti da ogni parte d’Italia. Tutti riuniti per una sola ragione: la Gara nazionale ottici.
Il palcoscenico della due giorni è stato l’Istituto ”Rita Levi Montalcini” di Marigliano, in provincia di Napoli, che ha ospitato la competizione, accogliendo i partecipanti tra banchi, lenti e strumenti ottici.
Maria, accompagnata dalla docente Giorgia Bargione, ha affrontato due prove distinte: la scritta, il primo giorno, per mettere a fuoco le conoscenze teoriche; la pratica, il secondo, per misurarsi con le competenze manuali e tecniche che fanno la differenza tra un buon ottico e un ottico eccellente. Il gran finale, la sera dell’8 maggio accompagnato da una cena di gala curata dall’Istituto Alberghiero ”Luigi de Medici” di Ottaviano ha visto sul podio: l’Istituto ”Principi Grimaldi” di Modica, seguito dal ”Fermi” di Piave di Cadore e dal ”Plana” di Torino.
Ma per la studentessa vibonese, al di là del risultato, la vera vittoria è stata esserci, confrontarsi, mettersi in gioco con determinazione e cuore. «È stata un’esperienza bellissima piena di momenti di crescita professionale e di scoperta personale». Parole che raccontano più di qualsiasi classifica la storia di una giovane che guarda lontano, con passione e dedizione. Insieme alla sua insegnate, Maria ha voluto ringraziare la dirigente scolastica Eleonora Rombolà che: «Ha creduto fortemente in questo progetto e ha reso possibile la partecipazione. Un grazie che si estende a tutto il personale dell’Istituto».