Senso unico alternato che va (sulla Ss 18), senso unico alternato che viene (sulla Pizzo-Maierato): ordinanza della Provincia
Venerdì 30 maggio sarà ripristinata la normale circolazione nel tratto tra Vibo e Longobardi. Nel frattempo però è stata ristretta la carreggiata sulla Sp 15 per consentire la riqualificazione del sovrappasso autostradale

Senso unico alternato che va, senso unico alternato che viene. Mentre domani, venerdì 30 maggio, dovrebbe essere ripristinata la regolare circolazione sulla Statale 18 tra Vibo e Longobardi, con l’eliminazione del senso unico alternato regolato da semaforo, la Provincia istituisce il senso unico alternato sulla Provinciale numero 5, la Pizzo – Maierato, in prossimità del sovrappasso autostradale. Singolare il destino di queste due strade che rappresentano le principali vie di collegamento tra la città capoluogo e la costa. Entrambe, infatti, sono state interessate da frane e caduta massi che hanno determinato un contestuale lungo stop durante le scorse settimane, causando disagi a chi doveva spostarsi dalla collina al litorale. Tanto che a molti automobilisti e anche agli scuolabus non è restato che utilizzare l’autostrada tra Pizzo e Sant’Onofrio per passare da Vibo città alle marinate. Poi, il 15 aprile scorso, la Statale 18 è stata riaperta, ma con un tratto a senso unico alternato che secondo le previsioni di Anas dovrebbe essere rimosso domani, venerdì 30 maggio.
Situazione diametralmente opposta a quella che riguarda invece la Pizzo-Maierato, per la quale la Provincia, su richiesta di Anas e Ferrovie dello Stato, ha emesso una nuova ordinanza che prevede il restringimento della carreggiata e il transito a senso unico alternato per consentire gli interventi progettuali propedeutici alla riqualificazione strutturale del sovrappasso autostradale che attraversa la Sp n. 5.