giovedì,Luglio 10 2025

Parghelia, turista colpita alla testa da un sasso mentre è in spiaggia: «È stato un ragazzino». Interviene l’elisoccorso

La donna è stata trasferita in volo a Lamezia. Impossibile il ricovero all’ospedale di Tropea dove manca il reparto di neurologia. L’appello del sindaco Landro all’Asp: «Serve una struttura in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione moltiplicata»

Parghelia, turista colpita alla testa da un sasso mentre è in spiaggia: «È stato un ragazzino». Interviene l’elisoccorso

Paura nella tarda mattinata di oggi alla spiaggia di Michelino, a Parghelia, dove una turista, presumibilmente di nazionalità tedesca, è rimasta ferita alla testa riportando un trauma cranico. Secondo quanto riferito dai familiari presenti, la donna sarebbe stata colpita accidentalmente da un sasso lanciato da un bambino tra i 10 e i 12 anni. Versione confermata dal primo cittadino Antonio Landro e dal vicesindaco Tommaso Belvedere, che hanno escluso il distacco accidentale del sasso dalla parete sovrastante.

L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, in un contesto particolarmente affollato: proprio la presenza di numerosi bagnanti ha reso complesso l’atterraggio dell’elisoccorso, intervenuto per trasportare la donna in una struttura idonea. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, due pattuglie dei carabinieri e la polizia locale.

Inizialmente si era ipotizzato un trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Tropea, ma il 118 ha segnalato l’assenza, presso quel presidio, di un reparto di neurologia. La paziente è stata quindi trasportata in volo all’ospedale di Lamezia Terme, dove è stato individuato un posto disponibile. L’episodio ha riacceso i riflettori sulle carenze sanitarie del territorio. A farsi portavoce della necessità di un potenziamento immediato è il sindaco di Parghelia, Antonio Landro: «Questa parte di costa registra migliaia di presenze ogni giorno e l’incidente è sempre dietro l’angolo. Non possiamo più permetterci di non avere una struttura adeguata. Serve un presidio ospedaliero, come quello di Tropea, che in questo periodo sia in grado di rispondere alle esigenze reali del territorio».

Landro ha poi rivolto un appello alla commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia affinché vengano indirizzati maggiori sforzi verso il presidio di Tropea: «In estate, con la popolazione moltiplicata, è estremamente importante poter garantire servizi sanitari all’altezza. Chiedo un impegno concreto da parte dell’Asp – ha concluso Landro – per far sì che vengano realmente rafforzati i servizi di emergenza per rispondere alle esigenze di una popolazione straordinariamente in crescita».

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