lunedì,Luglio 7 2025

Sequestrati due quintali di cocaina: i finanzieri arrestano due portuali che avevano tentato la fuga tra i container di Gioia Tauro – VIDEO

Il Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha assestato un nuovo colpo al traffico internazionale di stupefacenti che passa per il porto calabrese: 35 milioni di euro il valore della droga intercettata

Sequestrati due quintali di cocaina: i finanzieri arrestano due portuali che avevano tentato la fuga tra i container di Gioia Tauro – VIDEO
La droga sequestrata dalla Guardia di finanza

Un altro duro colpo ai sodalizi criminali che gestiscono il traffico internazionale di cocaina servendosi dello scalo portuale di Gioia Tauro. Ad asessatrlo è stato il Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria che ha intercettato un considerevole carico di stupefacente, peraltro di qualità purissima. I finanzieri sono anche riusciti a trarre in arresto due persone sorprese nel tentativo di “esfiltrare” l’ingente partita di stupefacente.

In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro, nell’ambito del sistematico dispositivo di monitoraggio e controllo del sedime portuale gioiese, hanno predisposto un piano d’azione finalizzato a individuare eventuali container utilizzati dalle consorterie criminali per entrare in possesso dei redditizi quantitativi di sostanza stupefacente provenienti dai Paesi d’oltreoceano.

L’attività di servizio in questi termini espletata ha portato, in tale occasione, al sequestro di 193 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 228 chilogrammi, e all’arresto in flagranza dei due portuali che, alla vista dei militari operanti, hanno tentato la fuga tra le migliaia di container allineati sul piazzale operativo del porto, venendo prontamente raggiunti, tratti in arresto in flagranza di reato e successivamente condotti nel carcere di Palmi.

La perdita economica inferta alle organizzazioni criminali private della ragguardevole fornitura di stupefacente si aggira intorno ai 35 milioni di euro.

A seguito della trasmissione degli atti compilati, nel corso dell’operazione in argomento, alla Procura della Repubblica di Palmi – diretta del Procuratore Capo Emanuele Crescenti – la competente Autorità Giudiziaria ha provveduto, allo stato del procedimento in essere e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità, a convalidare il predetto sequestro e gli arresti eseguiti.

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