mercoledì,Luglio 9 2025

Controllo del territorio e contrasto alla criminalità, la Questura di Vibo stringe le maglie: a giugno emessi 36 provvedimenti

Emanati 16 divieti di accesso alle manifestazioni sportive, 6 daspo urbani in relazione a risse, 10 avvisi orali, un foglio di via interdittivo e 3 proposte di sorveglianza speciale

Controllo del territorio e contrasto alla criminalità, la Questura di Vibo stringe le maglie: a giugno emessi 36 provvedimenti

Nel mese di giugno appena concluso la Questura di Vibo ha registrato diverse operazioni sul territorio che testimoniano l’incremento delle attività di controllo e di polizia giudiziaria svolta dalla squadra Mobile. Nel report appena fornito, si evince come tali operazioni abbiano «consentito al questore Rodolfo Ruperti l’adozione, previa istruttoria della divisione Anticrimine, di importanti misure di prevenzione previste dalla normativa vigente nei confronti di soggetti socialmente pericolosi e dirette così ad evitare, in funzione preventiva, la commissione di reati da parte di determinate categorie di soggetti. In particolare – prosegue il comunicato stampa della Questura – sono stati emessi: 16 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, il cosiddetto “fuoricontesto”, ex art. 6 comma 1 lett. c) L. 401/1989 nei confronti di altrettanti soggetti, condannati con sentenza definitiva per reati in materia di stupefacenti, nonché deferiti all’Autorità giudiziaria competente per il reato di rissa di cui all’art. 588 e per il reato di porto di armi ex art. 4 legge 110/75».

Sono stati emessi, inoltre, «6 provvedimenti D.A.C.U.R., ex art. 13 bis del D.L. n. 14/2017 nei confronti di soggetti per il quale il questore ha disposto il divieto di accesso e di transito nei locali di pubblico intrattenimento posti in determinate zone. In particolare, si tratta di alcuni dei soggetti coinvolti e deferiti per una rissa avvenuta lo scorso aprile nel comune di Vibo Valentia in occasione della movida giovanile». Emessi poi «10 provvedimenti di avviso orale nei confronti di soggetti che con la loro condotta sono stati ritenuti socialmente pericolosi e pertanto invitati, ex art. 3 del Codice delle leggi antimafia D.L. n.159/2011, a modificare la loro condotta e a comportarsi in modo conforme alla legge; un provvedimento di Foglio di via, con divieto di ritorno nel Comune di Vibo Valentia nei confronti di soggetto deferito dai carabinieri per una truffa ai danni di anziana». Infine, «3 proposte di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Polizia di Stato».

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