La Prefettura di Vibo Valentia sarà teatro, nelle giornate del 22 e 23 luglio, di due importanti incontri volti ad affrontare temi cruciali per il territorio: la sicurezza urbana e la tutela degli esercizi commerciali, e la sicurezza sul lavoro con il contrasto al fenomeno del lavoro irregolare. Le riunioni vedranno la partecipazione di numerose istituzioni locali e regionali, a testimonianza dell’ampio coinvolgimento e della volontà di agire in sinergia.

L’incontro di martedì 22 luglio si concentrerà sulla “Sicurezza urbana e la tutela degli esercizi commerciali”. Un tema particolarmente sentito, soprattutto nelle località turistiche e nelle ore notturne, dove comportamenti poco rispettosi delle regole possono compromettere la vivibilità del territorio. La giornata «si concluderà – ha poi fatto sapere la Prefettura attraverso un comunicato stampa – con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutti gli attori coinvolti». L’obiettivo primario è «migliorare le condizioni di vivibilità», garantendo un ambiente più sicuro e ordinato per cittadini e visitatori. Un accordo per nuove strategie e collaborazioni al fine di arginare fenomeni di inciviltà e microcriminalità che possono danneggiare il tessuto commerciale e la percezione di sicurezza.

Il 23 luglio, l’attenzione si sposterà sulla «sicurezza del lavoro e sul contrasto al lavoro irregolare o “nero”». Un problema endemico che affligge diverse aree del Paese, con gravi ripercussioni sui diritti dei lavoratori, sulla concorrenza leale tra imprese e sulle entrate per lo Stato. «Parteciperanno rappresentanti della Regione Calabria, degli Enti locali e della Camera di commercio, affiancati dalle Forze di polizia, dalle Organizzazioni sindacali e datoriali. Saranno inoltre presenti Enti fondamentali come l’Azienda sanitaria provinciale, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, l’Ispettorato del lavoro e il Nucleo ispettorato del lavoro». L’ampia partecipazione mira a «coordinare le azioni e intensificare i controlli» per stroncare il fenomeno del lavoro sommerso e garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure.