Fratelli scomparsi in Sardegna, al via gli accertamenti del Ris
Diversi gli oggetti presi in esame dagli specialisti dei carabinieri di Cagliari. Di Davide e Massimiliano nessuna traccia dal 9 febbraio scorso
Sono durati quasi tre ore gli accertamenti tecnici irripetibili svolti questa mattina dai carabinieri del Ris di Cagliari sui guanti e su altri reperti tra i quali una roncola, alcune scarpe, un martello e un bastone recuperati nel corso delle indagini sulla scomparsa dei due fratelli calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, rispettivamente di 35 e 40 anni, spariti da Dolianova il 9 febbraio scorso, sulla quale la Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio.
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Insieme agli specialisti del Ris c’erano gli avvocati Maria Grazia Monni e Patrizio Rovelli che difendono rispettivamente Joselito e Michael Marras, padre e figlio, vicini di casa dei Mirabello, iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di duplice omicidio. Oggi si è trattato di un primo incontro organizzativo per catalogare anche tutti i reperti. Gli avvocati della difesa nelle prossime ore potrebbero decidere di nominare un consulente di parte che verrà da fuori Sardegna.
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