mercoledì,Aprile 24 2024

Omicidio della fidanzata a Messina, il 28enne vibonese tira in ballo il coronavirus

Ai pm ha sostenuto di aver ucciso la ragazza poiché lo avrebbe contagiato con il Covid-19. Ma i tamponi sul giovane di Dasà danno esito negativo

Omicidio della fidanzata a Messina, il 28enne vibonese tira in ballo il coronavirus
Antonio De Pace e Lorena Quaranta

Ha confessato il delitto della fidanzata Lorena Quaranta, l’infermiere ventottenne di Dasà Antonio De Pace (iscritto alla facoltà di Odontoiatria di Messina) che ieri ha strangolato – al termine di un litigio – la ragazza di 27 anni con cui conviveva in un’abitazione di Furci Siculo, in provincia di Messina. Interrogato dal procuratore Maurizio De Lucia, da quel poco che trapela, il giovane avrebbe dichiarato di aver ucciso la fidanzata poiché quest’ultima le avrebbe trasmesso il coronavirus. Una versione da subito non creduta dagli inquirenti, tanto che la prova del tampone su Antonio De Pace è arrivata stamattina ed ha dato esito negativo.
E’ ancora giallo, quindi, sul movente alla base della lite fra i due fidanzati sfociata in omicidio. I due ragazzi stavano insieme da tre anni e gli amici li ricordano come una coppia felice. E proprio gli amici ed i parenti dei due giovani sono ascoltati in queste ore dagli inquirenti nel tentativo di fare totale luce sul movente del fatto di sangue. Il fermo di indiziato di delitto di Antonio De Pace approderà domani dinanzi al gip del Tribunale di Messina per la convalida. In quella sede, il giudice procederà ad un nuovo interrogatorio del giovane vibonese.

Dal canto suo il sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, a nome dell’amministrazione comunale ha espresso “i più profondi e sinceri sentimenti di cordoglio per la tragedia immane. L’assassinio della giovane Lorena Quaranta – dichiara il primo cittadino – ci lascia sgomenti ed increduli. In segno di lutto, il giorno dei funerali sulla facciata del municipio, la bandiera comunale sarà posta a mezz’asta. Che la Vergine Madre della Consolazione, veneranda del popolo dasaese, dia una carezza di conforto ai familiari che portano nel cuore la tristezza ed il dolore per l’incomprensibile perdita dell’amata Lorena. Alla comunità di Favara ed, in particolare, ai familiari della giovane Lorena, vittima di un gesto assurdo che ha spezzato la sua vita, porgo la mia più affettuosa vicinanza esprimendo le più sentite e sincere condoglianze”.

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