“Una volta misero una bomba, anzi ci misero la benzina con le cartucce e alle 11 della notte mi ha chiamato per andare là. Sono andato ed ho detto: “Che volete?”, mi ha risposto: “Ecco qua”. Gli ho detto io: “Va bene, datemelo a me e poi sono andato e gliel’ho sbrigata”.
E’ il 7 ottobre 2011 ed il boss Pantaleone Mancuso, alias “Vetrinetta” – intercettato dal Ros nel suo casolare di campagna mentre discute con la moglie Domenica Torre e con Francesco Barbieri, residente a Milano, originario di Cessaniti (paese del Vibonese) ed imprenditore nel settore assicurativo, immobiliare e delle fonti di energia rinnovabile – fa cenno alla risoluzione di una delicata vicenda per la quale “qualcuno” l’ha scomodato alle 11 di sera. L’intervento richiesto al boss da persone ad oggi mai identificate, a detta dello stesso Mancuso era finalizzato a far sì che i lavori del complesso monumentale voluto dalla mistica Natuzza Evolo a Paravati andassero avanti senza problemi, mentre qualcuno aveva invece lasciato sul cantiere una bottiglia con liquido infiammabile e delle cartucce. Mancuso, a suo dire, avrebbe però “sistemato” ogni cosa, vantandosi con i suoi interlocutori sul fatto che dall’entourage di Natuzza avessero chiamato a tarda sera proprio lui, il boss di Limbadi (in foto).
Gli sviluppi. Tale filone investigativo dei carabinieri del Ros di Catanzaro è confluito nelle inchieste antimafia denominate “Purgatorio” e “Black money”. Il boss Pantaleone Mancuso è deceduto in stato di detenzione nel 2015, all’età di 68 anni, portandosi dietro tutti i segreti – veri o presunti – sulla costruzione della Chiesa voluta da Natuzza e per la quale sarebbe intervenuto in prima persona al fine di evitare problemi nei lavori. Il filone investigativo sui finanziamenti alla Fondazione aspetta invece di essere sviluppato. Il riascolto di quelle intercettazioni – in cui si parla esplicitamente del flusso di denaro proveniente da ogni parte del mondo – spetta ora alla nuova Procura antimafia di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. E le sorprese, su tale fronte, potrebbero non mancare.
Fondazione di Natuzza: ecco tutti i particolari eclatanti della decisione del vescovo
Tensioni nella Fondazione di Natuzza: Marcello Colloca nuovo presidente (VIDEO)
Fondazione di Natuzza Evolo: revocato il decreto di culto emesso nel 1999
“Scontro” nella chiesa di Paravati: si dimettono tre sacerdoti
L’INTERVENTO | Mileto: scontro sullo statuto della Fondazione, la vera sconfitta è Natuzza
Fondazione di Natuzza Evolo: l’assemblea dei soci fondatori boccia le modifiche allo statuto
Paravati, polemiche Fondazione-Diocesi: il Consiglio Episcopale difende l’operato del vescovo