Statua nel Lago Angitola, arrivano le prime certezze da carabinieri e Soprintendenza (VIDEO)

di ANDREA FERA                                                                                                Iniziano ad arrivare le prime certezze sulla statua recuperata ieri dai vigili del fuoco nel Lago Angitola. Si tratta della copia di un’opera frutto di un artista al momento sconosciuto. Se ne dicono convinti i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale della Calabria ed anche alcuni esperti della Soprintendenza che nella giornata odierna hanno iniziato a fornire le prime risposte dotate di un minimo di scientificità. Le indagini dei carabinieri in ogni caso proseguono per capire come la statua sia finita nel lago, se sia stata trafugata oppure gettata da qualcuno che, per ragioni ancora tutte da chiarire, ha voluto disfarsene.

Dalle iniziali con cui la statua è stata siglata, A.P., i carabinieri stanno cercando di risalire all’autore dell’opera, di non grande valore artistico e probabilmente posta a reggere il vetro di un tavolino da salotto. Per il suo recupero si sono giustamente e prontamente mobilitati i vigili del fuoco del comando provinciale di Vibo Valentia ed i carabinieri di Maierato, dimostrando grande professionalità in tutte le operazioni e non potendo di certo immaginare dinanzi a cosa si sarebbero trovati prima ancora del suo recupero e dell’esame da parte degli esperti del settore. Ci sono volute un paio di ore per avere certezze sul reale valore del ritrovamento. Tempi tecnici necessari per un primo esame concreto (e non virtuale) della statua. Tempi di cui, a quanto pare, uno sterminato esercito di “tuttologi”, esperti in arte, salotti e comunicazione (bontà loro) ha ritenuto in queste ore di poterne tranquillamente fare a meno.

Scultura in bronzo affiora dal Lago Angitola, recuperata dai vigili del fuoco (FOTO)

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