giovedì,Aprile 25 2024

Scultura in bronzo affiora dal Lago Angitola, recuperata dai vigili del fuoco (FOTO)

Ad accorgersi della statua è stato Vito Ruscio di Monterosso Calabro. Verrà custodita dai carabinieri di Maierato in attesa di capirne la provenienza

Scultura in bronzo affiora dal Lago Angitola, recuperata dai vigili del fuoco (FOTO)

di ANDREA FERA Saranno gli esami degli esperti a stabilire l’esatta datazione della statua (e se di datazione si può parlare) raffiorata oggi e recuperata dai vigili del fuoco nel Lago Angitola. Da un primissimo esame non sembra un’opera in serie ricavata da un calco, ma una scultura ben definita e dall’anatomia ricercata. Solo ulteriori verifiche potranno in ogni caso dare risposte certe e definitive. Sul basamento della statua è presente la firma “A.P.”.

Ad accorgersi nel pomeriggio della statua che affiorava a pelo d’acqua è stato il 47enne di Monterosso, Vito Ruscio, che stava ammirando la fauna locale. La statua è stata riportata in superficie dai vigili del fuoco di Vibo Valentia ed in particolare dal gruppo Speleo alpino fluviale. Un recupero quindi avvenuto con tecniche fluvio-alluvionali.

A parere dello scultore di Monterosso Calabro, Giuseppe Farina (autore di numerose opere in bronzo e restauratore del Cristo risorto di Pericle Fazzini, presente nella sala Nervi e chiamato da papa Benedetto XVI) la statua ritrovata è di buona fattura e probabilmente qualcuno si è voluto disfare dell’opera gettandola nel lago.

Solo le dita delle mani sembrerebbero di fattura artisticamente inferiore. In ogni caso i carabinieri della Stazione di Maierato, che hanno preso la statua in custodia, hanno già avviato le indagini per capire se si tratta di un’opera trafugata, di valore o meno. Esami più approfonditi stabiliranno se ci si trova dinanzi ad un’opera di pregio o meno.

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