giovedì,Aprile 25 2024

Assenteismo al Poliambulatorio di Tropea: gli imputati si difendono

In 17 fra medici e personale amministrativo del distretto sanitario tropeano davanti al gup per l’udienza preliminare. L’Asp di Vibo parte civile

Assenteismo al Poliambulatorio di Tropea: gli imputati si difendono

Nuova udienza preliminare davanti al gup, Gabriella Lupoli, per il procedimento penale aperto nei confronti di 17 fra medici e personale amministrativo in servizio nei locali del distretto sanitario di Tropea dove è ubicato anche il locale Poliambulatorio.

In tre, Giuseppe De Bella, 65 anni, direttore del distretto sanitario di Tropea, Agostino Mazzitelli, 63 anni, di Drapia, dirigente medico, e Francesco Il Grande, 66 anni, di Tropea, hanno oggi preso la parola dinanzi al giudice per contestare le accuse loro rivolte dalla procura di Vibo Valentia oggi rappresentata in aula dal pm Filomena Aliberti.

Il gup, dopo l’esame dei tre indagati nei confronti dei quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, ha quindi rinviato l’udienza preliminare al 22 febbraio prossimo per la discussione del pubblico ministero e gli interventi degli avvocati.

Nel procedimento penale, l’Asp di Vibo Valentia ha deciso di costituirsi parte civile, dando incarico per la rappresentanza e la difesa dell’Azienda sanitaria all’avvocato Rossella Ruggiero del foro di Vibo Valentia che dovrà intraprendere tutte le azioni legali di rivalsa nei confronti degli indagati e, quale datore di lavoro, tutelare i propri interessi e la propria immagine per i danni patrimoniali subiti dalla condotta dei dipendenti coinvolti nel procedimento penale.

Le accuse. Gli indagati sono accusati di essersi allontanati reiteratamente dal posto di lavoro per finalità estranee all’ufficio o al servizio per un lasso di tempo variabile da indagato a indagato. Tale condotta, ad avviso della Procura, sarebbe stata celata dagli indagati “astenendosi scientemente dal timbrare il cartellino marcatempo in uscita e, conseguentemente, anche al rientro, inducendo in tal modo in errore l’Asp di Vibo Valentia circa l’effettivo svolgimento delle mansioni” cui i medici ed il personale amministrativo era adibito. Tale presunta condotta, secondo l’impostazione accusatoria, avrebbe consentito agli indagati di procurarsi un ingiusto profitto corrispondente alla retribuzione non dovuta che l’Asp ha erogato per importi variabili da indagato a indagato. Gli episodi di assenteismo contestati coprono un arco temporale che va dal dicembre 2013 al gennaio 2014.

La richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Vibo interessa i seguenti indagati: Giuseppe De Bella, 65 anni, direttore del distretto sanitario di Tropea; Mercurio De Carlo, 60 anni, medico, residente a Santa Domenica di Ricadi; Diana D’Agostino, 61 anni, dirigente medico, di Tropea; Agostino Mazzitelli, 63 anni, di Drapia, dirigente medico; Beniamino Labate, 63 anni, di Tropea, dirigente medico; Rita Ferraro, 60 anni, di Polistena; Francesco Il Grande, 66 anni, di Tropea; Antonio Vasinton, 58 anni, di Santa Domenica di Ricadi; Antonia Lorenzo, 56 anni, di Santa Domenica di Ricadi; Filippo Angiò, 63 anni, di Tropea; Lorenzo Furchì, 64 anni, di Tropea; Anna Maria Schiariti, 57 anni, di Tropea; Antonio Pugliese, 65 anni, di Tropea; Carmela Gaglioti, 58 anni, di Pizzo Calabro; Giuseppe Galastro, 62 anni, di Tropea; Antonino Mazzitelli, 61 anni, di Zambrone; Carmela Napur, 64 anni, di Tropea.

Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati: Antonio Porcelli, Giovanni Vecchio, Sandro D’Agostino, Francesco Stilo, Mario Rizzo, Massimo Pugliese, Sabatino Falduto, Francesco Arena, Michele Colace, Roberto Scalfari, Ettore Tigani, Stefano Luciano.

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