venerdì,Aprile 26 2024

Imponimento, resta in carcere l’ex consigliere Francescantonio Tedesco

Il Tribunale del Riesame ha annullato il capo d’imputazione relativo all’illecita concorrenza. Rimane l’aggravante mafiosa per aver contribuito alla strategia politica del clan Anello. Dissequestrati 18mila euro appartenenti a Domenico Lo Bianco

Imponimento, resta in carcere l’ex consigliere Francescantonio Tedesco
Franco Tedesco in aula al Comune di Vibo
Francescantonio Tedesco

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha parzialmente annullato l’ordinanza del gip di Catanzaro alleggerendo la posizione di Francescantonio Tedesco, ex consigliere comunale di Vibo Valentia (difeso dall’avvocato Stefano Luciano) e, in particolare, ha annullato il capo d’imputazione relativo alla concorrenza illecita aggravata dal metodo mafioso sul cantiere di località Galia, a Pizzo. Rimane l’aggravante mafiosa per aver contribuito alla strategia politica del clan Anello in occasione delle elezioni del 2018 e per tale ragione resta valida la misura cautelare in carcere. Ricorso in Cassazione viene annunciato dalla difesa in ordine a quest’ultimo capo d’imputazione.

Nel contempo, sempre nell’ambito dell’operazione Imponimento, è stato disposto il dissequestro di una somma pari a 18mila euro appartenente a Domenico Lo Bianco, 58 anni, di Vibo Valentia. Tale somma era custodita all’interno dell’abitazione dei coniugi Lo Bianco ed era stata sequestrata in quanto di presunta provenienza illecita. A seguito dell’istanza presentata dalla difesa (rappresentata dall’avvocato Santo Cortese), che ha argomentato come non vi fosse alcun nesso di pertinenzialità tra il reato contestato e il denaro sequestrato – fornendo allo scopo la relativa documentazione -, il giudice ha disposto la revoca della misura cautelare reale e la restituzione della somma.

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